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Giampaolo furioso e in bilico: si gioca tutto in 180 minuti. Ecco di cosa lo 'accusa' il Torino
CAIRO DECIDE DOPO IL CROTONE - "Importanti per tutti, per me e per la squadra, per il destino di ognuno di noi” ha tenuto a specificare un furioso Giampaolo (LEGGI QUI LE DICHIARAZIONI) al temine della gara contro la Lazio parlando dei prossimi due impegni. Dopo la partita contro il Crotone la serie A si fermerà nuovamente per lasciare spazio alle Nazionali: in quel momento Urbano Cairo e il dt Davide Vagnati faranno il punto e decideranno se continuare a dare fiducia all’attuale allenatore o se invece optare per un cambio in panchina.
COSA NON VA - Presidente e direttore tecnico si aspettavano certamente di più dal tecnico, con la squadra che sembra essere ripiombata indietro di diversi mesi, a prima del lockdown dello scorso campionato: come l’ultimo Torino di Walter Mazzarri, anche quello di Giampaolo, sembra essere una squadra debole a livello mentale, impaurita, incapace di gestire le situazioni difficili. Le due rimonte subite nel finale contro Sassuolo e Lazio lo dimostrano. Cairo e Vagnati non sono soddisfatti neanche della tenuta difensiva della squadra, che ha subito 15 reti in appena cinque partite giocate: e pensare che due stagioni fa il Torino faceva della solidità difensiva il suo principale punto di forza. Contro Genoa e Crotone per Giampaolo sarà vietato sbagliare.