Il fratello di Gagliardini: 'L'Inter? Roberto mi ha chiamato, era un mix di felicità e tristezza...'
"La migliore gara di Roberto è stata quella contro la Roma: ha sovrastato De Rossi, si sono anche scambiati la maglia a fine partita. Quando sono tornato a casa ho rivisto la gara per tutta la notte. Un pregio? E’ un ragazzo che non soffre la pressione, è molto freddo. E quando sta in campo riesce sempre a vedere cose che gli altri non vedono. Ero sicuro che in A avrebbe avuto meno problemi rispetto alla serie B, dove spesso non capivano le sue giocate. La convocazione in Nazionale? Sono stato io a mandargli un messaggio mentre era con l’Under 21. Lui pensava scherzassi, poi si è reso conto che era tutto vero. L'Inter? Quando mi ha chiamato per dirmelo, era un mix tra felicità e tristezza, ma gli ho detto che i treni nella vita passano una sola volta e bisogna prenderli subito".
"Una maglia di un suo compagno da portare a casa? Non ci ho ancora pensato, ma sicuramente la maglia dell’Inter di mio fratello mio padre la conserverà insieme a tutte le altre: abbiamo uno stanzino dove mette magliette, autografi, foto, video...Conserva tutto lì. Il mio più grande desiderio è quello di conoscere Javier Zanetti. Secondo me lui è l’esempio migliore del fatto che con il sacrificio e il lavoro si arriva dappertutto. Mi ricordo che ha raccontato anche di essersi allenato il giorno del suo matrimonio: fantastico! Mi piacerebbe stringergli la mano".