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Il flop continuo di Carlos Vinicius, meteora al Napoli e miracolato da Jorge Mendes
Altro che riscatto milionario. Il Tottenham non vuol proprio saperne di azionare l'opzione da 45 milioni di euro per acquisire a titolo definitivo dal Benfica l'attaccante Carlos Vinícius Alves Morais, ex Napoli che a Napoli hanno visto quasi mai. Secondo quanto riferito nelle ore scorse dal Daily Mail, l'attaccante prelevato lo scorso ottobre dagli Spurs in prestito oneroso per 3 milioni di euro non ha grandi possibilità di rimanere in forza alla società londinese. Specie se il Benfica non accetterà di ribassare, e in modo drastico, la cifra stabilita per il riscatto. Ma anche nel caso che l'avventura di Vinícius con gli Spurs si concludesse, è probabile che l'attaccante brasiliano rimanga in Premier grazie all'ipotesi che nemmeno veniva quotata dai bookmakers: l'intervento del Wolverhampton, la società troppo vicina a Jorge Mendes e sempre pronta a recuperare i calciatori targati Gestifute quando rischiano il ridimensionamento. Gli arancioneri delle Midlands, controllati dal conglomerato cinese Fosun, sono sempre pronti a intervenire quando l'amico Jorge ha un problema. Praticamente potremmo chiamarli i Mr. Wolves.
DELUSIONE CONTINUA – Il rendimento dell'attaccante brasiliano è stato fin qui modesto. Voluto a Londra da José Mourinho, anche lui cliente di Jorge Mendes, non è mai riuscito a guadagnarsi uno spazio adeguato. Impiegato poco, quando è stato chiamato non ha fatto granché per convincere l'allenatore di Setúbal a dargli qualche chance in più. In Premier League, Carlos Vinícius ha accumulato soltanto 9 presenze e 1 gol. È andata un po' meglio in Europa League, dove l'attaccante ha segnato 6 gol in 9 gare di vario grado di difficoltà. E poi c'è la tripletta realizzata in FA Cup contro il Marine FC. Una performance celebrata dalla stampa portoghese con eccessiva enfasi, se si pensa che la squadra avversaria milita nell'ottava categoria inglese. Se ne ricava che, ancora una volta, fuori dal Portogallo l'attaccante giunto dal Gremio Anapolis non lascia il segno. Le esperienze con le maglie del Monaco e del Tottenham non confermano i generosi numeri registrati con le maglie di Real Massamá, Rio Ave e Benfica. Soprattutto, continua a essere incomprensibile il motivo per cui il Napoli lo ha ingaggiato durante la finestra di calciomercato invernale del 2019.
MAI VISTO – Noi di Calciomercato.com abbiamo evidenziato immediatamente la stranezza di quel trasferimento. Adesso sarebbe troppo facile maramaldeggiare su chi in quei giorni definiva Vinícius “il nuovo Careca”. Inoltre, poco più di un anno dopo abbiamo evidenziato le elevate cifre pagate a titolo di commissione e intermediazione dal minuscolo Real Massamá e dal Napoli per il suo trasferimento in Italia. Ma ciò che più spicca del passaggio di Vinícius presso la società azzurra è la sua totale irrilevanza. Preso a gennaio 2018 e lasciato in prestito fino a fine stagione al Real Massamá, club molto vicino a Jorge Mendes. Poi in ritiro pre-campionato con la squadra allora allenata da Carlo Ancelotti, ma subito rispedito in prestito al Rio Ave, altro club vicino a Mendes. Quindi a gennaio 2019 nuovo trasferimento in prestito al Monaco, ancora un club che col boss di Gestifute è in ottimi rapporti. Infine il ritorno a Napoli per un breve transito con cessione immediata al Benfica, club dove Jorge Mendes domina. La cessione, avvenuta al prezzo esagerato di 17 milioni di euro, alla società di De Laurentiis ha fruttato una plusvalenza di oltre 14 milioni di euro. Un vorticoso giro di denaro che si è mosso e continua a muoversi intorno a un calciatore di modesta levatura. Nemmeno convocato per la gara di ieri sera che il Tottenham ha pareggiato 2-2 sul campo dell'Everton.
@pippoevai
DELUSIONE CONTINUA – Il rendimento dell'attaccante brasiliano è stato fin qui modesto. Voluto a Londra da José Mourinho, anche lui cliente di Jorge Mendes, non è mai riuscito a guadagnarsi uno spazio adeguato. Impiegato poco, quando è stato chiamato non ha fatto granché per convincere l'allenatore di Setúbal a dargli qualche chance in più. In Premier League, Carlos Vinícius ha accumulato soltanto 9 presenze e 1 gol. È andata un po' meglio in Europa League, dove l'attaccante ha segnato 6 gol in 9 gare di vario grado di difficoltà. E poi c'è la tripletta realizzata in FA Cup contro il Marine FC. Una performance celebrata dalla stampa portoghese con eccessiva enfasi, se si pensa che la squadra avversaria milita nell'ottava categoria inglese. Se ne ricava che, ancora una volta, fuori dal Portogallo l'attaccante giunto dal Gremio Anapolis non lascia il segno. Le esperienze con le maglie del Monaco e del Tottenham non confermano i generosi numeri registrati con le maglie di Real Massamá, Rio Ave e Benfica. Soprattutto, continua a essere incomprensibile il motivo per cui il Napoli lo ha ingaggiato durante la finestra di calciomercato invernale del 2019.
MAI VISTO – Noi di Calciomercato.com abbiamo evidenziato immediatamente la stranezza di quel trasferimento. Adesso sarebbe troppo facile maramaldeggiare su chi in quei giorni definiva Vinícius “il nuovo Careca”. Inoltre, poco più di un anno dopo abbiamo evidenziato le elevate cifre pagate a titolo di commissione e intermediazione dal minuscolo Real Massamá e dal Napoli per il suo trasferimento in Italia. Ma ciò che più spicca del passaggio di Vinícius presso la società azzurra è la sua totale irrilevanza. Preso a gennaio 2018 e lasciato in prestito fino a fine stagione al Real Massamá, club molto vicino a Jorge Mendes. Poi in ritiro pre-campionato con la squadra allora allenata da Carlo Ancelotti, ma subito rispedito in prestito al Rio Ave, altro club vicino a Mendes. Quindi a gennaio 2019 nuovo trasferimento in prestito al Monaco, ancora un club che col boss di Gestifute è in ottimi rapporti. Infine il ritorno a Napoli per un breve transito con cessione immediata al Benfica, club dove Jorge Mendes domina. La cessione, avvenuta al prezzo esagerato di 17 milioni di euro, alla società di De Laurentiis ha fruttato una plusvalenza di oltre 14 milioni di euro. Un vorticoso giro di denaro che si è mosso e continua a muoversi intorno a un calciatore di modesta levatura. Nemmeno convocato per la gara di ieri sera che il Tottenham ha pareggiato 2-2 sul campo dell'Everton.
@pippoevai