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    Il film western Rust e la tragedia sul set: ecco cosa è successo

    Il film western Rust e la tragedia sul set: ecco cosa è successo

    • Fernando Giordano
      Fernando Giordano
    Era il 21 ottobre 2021 quando, durante le riprese sul set, il film western low cost “Rust” è finito sotto gli occhi di tutti a causa di una tragedia che ha coinvolto il famoso attore hollywoodiano Alec Baldwin. L’attore ha causato la morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins, ferendo nel contempo anche il regista Joel Souza, sparando con una pistola carica con veri proiettili.

    La procura del Nuovo Messico di conseguenza ha incriminato Baldwin per omicidio colposo. Dopo più di un anno i guai per l’attore non sembrano giunti al termine, infatti, tre membri della troupe di Rust, Ross Addiego, Doran Curtin e Reese Price hanno fatto causa all’attore per i danni riportati in quel fatidico episodio. Le accuse di negligenza però non sono rivolte soltanto all’attore ma anche a tutta la produzione del film: hanno ignorato le regole di sicurezza dell'industria del cinema, prendendo scorciatoie pur di finire il film, hanno sostenuto. Tutti erano presenti sul set nel momento preciso in cui la pallottola è partita dall’arma impugnata da Baldwin, e hanno affermato che Alec ha premuto il grilletto, cosa che, stando alle parole dell’attore, non è mai accaduta. Attualmente l’attore si trova sotto processo a Santa Fe per omicidio colposo assieme all'armiera della troupe Hannah Gutierrez-Reed. Addiego, Curtin e Price hanno tutti e tre concordato che il rumore dell’esplosione li ha lasciati senza fiato. Il suono era assordante. Price ha sentito la forza fisica del colpo nello spazio ristretto dove si trovava. Le orecchie gli hanno cominciato a ronzare”, queste sono state le parole riportate dai tre accusatori nella denuncia.

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