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    • Il 'Ferraris' a Genoa e Samp: ci siamo! Ma la licenza Uefa?

    Il 'Ferraris' a Genoa e Samp: ci siamo! Ma la licenza Uefa?

    • Matteo Oneto
    Ferrero sogna lo stadio di proprietà, Preziosi sa che il Ferraris è il tempio del Genoa e non vuole investire su una struttura solo per il proprio club, ma intanto si gioca a Marassi: un tempo stadio all’inglese all’avanguardia diventato ora vecchio, pieno di problemi (a iniziare dal terreno di gioco) e spesso ritenuto un peso da chi lo gestisce o addirittura per l’intera città. Ora però tutto potrebbe cambiare: Genoa e Sampdoria sono pronte alla gestione combinata dell’impianto, se n’è parlato anche oggi a Palazzo Tursi e l’accordo sembra essere davvero vicino, tanto che il sindaco di Genova Marco Doria annuncia: "Stiamo lavorando a questa soluzione, si deve ancora superare il rapporto con il consorzio che oggi ha la gestione dello stadio, ma il nostro obiettivo è quello di farlo gestire alle due società".

    Accordi vicini ma non ancora ratificati, accordi che però devono essere chiusi in fretta perché al momento il Ferraris lotta con mille problemi che potrebbero essere superati solo dalla gestione combinata Ferrero-Preziosi. Il terreno di gioco va completamente rifatto come più spesso ripetuto dagli allenatori, i servizi sono al minimo storico e persino la mixed zone, dove vengono intervistati i giocatori, si allaga ogni volta che piove. Tutti aspetti su cui bisogna intervenire subito, perché Samp e Genoa sognano l’Europa, ma se queste fossero le condizioni di Marassi, a giugno l’Uefa potrebbe bocciare l’impianto e far giocare altrove le gare delle competizioni internazionali. Il sindaco Marco Doria tranquillizza tutti: "I problemi saranno risolti e le due squadre potranno giocare al Ferraris". Siamo alla stretta finale, dopo anni di degrado lo stadio di Genova potrebbe tornare ai vecchi fasti.
     

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