Napoli, il doppio ex Taglialatela a CM: 'Reina è spavaldo, mi ricorda Zenga e Peruzzi'
Quindici anni a vestire la maglia del Napoli, difendendone i colori anche negli anni più difficili. Pino Taglialatela riuscì a diventare un idolo nonostante la squadra azzurra fosse quasi sempre in affanno. Il soprannome 'Batman', con tanto di pipistrello stilizzato appositamente sulla sua divisa, lo hanno portato nella leggenda dei grandi giocatori azzurri. Un lungo matrimonio, poi finito. E Taglialatela si trasferì in Toscana, non senza qualche rimpianto da parte dei napoletani. Anche in viola confermò le sue doti, rimanendo nel cuore dei tifosi toscani. Ieri sera il doppio ex si è seduto davanti la tv per quella che considera decisamente la 'sua' partita.
Un ricordo delle sue esperienze con il Napoli e con la Fiorentina?
'Voglio premettere che sono tifoso del Napoli e lo sono sempre stato. Ho giocato 15 anni in azzurro, qui è la mia casa. A Firenze sono andato che ero già maturo: sono state stagioni importanti, nonostante il fallimento della società di Cecchi Gori. Ho vinto una Coppa Italia e partecipato alla Champions. Ne sono fiero'.Il Napoli ora deve tenere il passo della Roma...
'Con l'esperienza di Benitez abbiamo visto che dopo la Champions si può vincere. Il Napoli, Arsenal a parte, ha dominato tutte le partite, anche quella col Sassuolo e quella contro la Roma. E gli azzurri hanno altri margini di miglioramento: stasera sarà una prova importante'.
Hai definito spesso Reina un top player
'Sicuramente, per me vale Higuain. Ha carisma, personalità: che bella scelta ha fatto Benitez. Reina è bravissimo con i piedi, a me fa impazzire come rilancia il pallone, la sua precisione è straordinaria. Sono un suo estimatore, mi ricorda Zenga e Peruzzi. Mi piace il suo essere spavaldo. Secondo me il Napoli di oggi deve tanto a lui'.
