Il dilemma cornuto delle tasse al tempo del Covid. L'Agenzia delle Entrate non vuole fermarsi, nuova rottamazione?
Pronte a partire, dovrebbero partire cinquanta milioni di cartelle e letterine. Mittente l'Agenzia delle Entrate, destinatari i tanti che hanno tasse non pagate da pagare.
Ma come, pagare le tasse di questi tempi? Ma come può mai lo Stato sognarsi di chiedere di pagare le tasse arretrate e non pagate quando oggi e praticamente da un anno c'è il Covid che taglia redditi ed entrate? Con quali soldi pagare le tasse visto che soldi non se ne fanno?
Veramente sarebbero in gran parte tasse non pagate ai tempi prima del Covid, i tempi in cui allegramente di evasione fiscale si faceva un 200 miliardi all'anno e le cartelle esattoriali, talvolta pure sbagliando, pescavano un pesce su diecimila nel vasto mare dei non paganti le tasse. Che c'entra dunque il Covid, vogliamo usare il Covid per cancellare le tasse non pagate prima che Covid esistesse?
Saranno anche tasse non pagate prima che Covid fosse, ma per pagarle oggi ci vogliono soldi che il Covid impedisce di avere. Anzi, già che ci siamo, non ci sono soldi per pagare le tasse di prima e di durante il Covid. C'è infatti chi chiede e promette anno bianco per le tasse. Un anno, forse anche uno e mezzo in cui non si pagano tasse.
Momento, momento...la percentuale complessiva di un calo del Pil del 10 per cento circa non rende ragione e immagine puntuale del calo dei redditi. C'è chi ha perso la quasi totalità del reddito (lavoro precario o nero, economia sommersa), chi una parte rilevante ma non tutto il reddito (professionisti, alcuni settori del commercio), chi arriva a perdere il 90% del reddito (settori del turismo e dell'accoglienza), chi ha subito un taglio rilevante ma non maggioritario del reddito (lavoratori dipendenti privati), chi ha conservato di fatto il reddito di prima (lavoratori dipendenti settore pubblico e pensionati) e anche chi legittimamente ha incrementato il proprio reddito (settori e lavoratori dell'informatica o ad esempio dei prodotti della casa, della logistica, della distribuzione). Non è che sono spariti i soldi e i redditi, ce n'è in generale di meno, molto meno là, poco meno qua...
Poche storie, Stato non può voler soldi, soprattutto da chi è rimasto chiuso e ha subito danno nella sua attività. Anno Bianco senza tasse, altro che cartelle esattoriali in partenza e in arrivo.
Vuol dire che le tasse devono continuare a pagarle nell'Anno Bianco (in effetti in parte succedeva anche prima) soltanto i lavoratori dipendenti e i pensionati? Prima del Covid era soprattutto loro che le pagavano, adesso dal soprattutto si deve passare al soltanto loro? Perché, causa Covid, lavoro autonomo non fa soldi se non a singhiozzo e comunque meno di prima? Comunque l'eventuale Anno Bianco senza tasse pone un problema: se il lavoro autonomo viene esentato per un anno dal pagare tasse, da dove i soldi per i ristori in denaro pubblico destinati prevalentemente se non esclusivamente al lavoro autonomo? In altri termini, se non si pagano le tasse, chi paga quello che dallo Stato si esige? Gli altri? Gli altri chi?
E' il dilemma cornuto delle tasse al tempo del Covid. Qualunque dei due corni si percorre per giungere alla risposta immaginata giusta sempre ci si punge e ferisce con la punta del corno. Qualunque strada si prende al bivio, è sempre la strada insieme giusta e sbagliata.
Infatti una strada insieme giusta e sbagliata è quella su cui si sta incamminando il governo: stop momentaneo alle cartelle esattoriali. Momentaneo che tende al definitivo. Rottamazione delle cartelle stesse, rottamazione quater o... difficile ricordare quante altre ce ne siano state. Insomma rottamazione semper. Cioè pagare a lunghe rate la tassa non pagata dopo averla rimpicciolita nell'importo. Tu che non hai pagato, dammene un po' del non pagato e pace.
Non si può fare molto di diverso, i soldi per pagare le tasse molti oggi non li hanno davvero. Però così si premiano e vanno in carrozza anche quelli che i soldi per pagarle le tasse li avevano, prima del Covid, e non pagavano come abitudine. Quanto all'anno Bianco Tasse, all'anno, magari due, senza tasse, perché no? Basta abolire la scuola, gli ospedali, pagarsi medicine cure, abolire trasporti pubblici, licenziare poliziotti e carabinieri e pompieri e rinunciare a Casse Integrazioni e Ristori e a tutto quello che viaggia verso di noi in forma di denaro pubblico. Ah, no, questo no, questo è impensabile e provocatorio il solo pensarlo. E allora la pensata qual è? Che le tasse le paghino gli altri, gli altri chi?