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Il Dall’Ara cambia volto: il Bologna giocherà in uno stadio 'temporaneo', ecco quale
BREVE CENNO AL RESTYLING DEL FRANCHI - Lo stadio fiorentino è stato inserito all’interno del Recovery Fund, 95 milioni dunque arriveranno per la sua riqualificazione. Diversi i punti che non potranno essere toccati visto il loro rilievo storico ovvero le curve, le scale elicoidale (che tanto hanno fatto parlare in questi mesi) e la pensilina in cemento. Un restyling che però restituirà alla città entro il 2026 un impianto maggiormente fruibile al servizio dei tifosi. Il bando è stato già aperto dal sindaco di Firenze, Dario Nardella.
RESTYLING DEL DALL’ARA - Il Bologna non vuole abbandonare il suo stadio storico, teatro di tante grandi sfide ma allo stesso tempo vuole unirlo al nuovo. I lavori di restauro del Dall’Ara dovrebbero partire a maggio del 2022 dunque al termine di questa stagione calcistica ormai alle porte. L’idea è quella di avvicinare le tribune, ma anche le stesse curve che saranno a poco più di 6 metri dal campo. Verrà ridotta la capienza per favorire una miglior sicurezza, si passerà dai 36.500 posti attuali ai 30.000. A settembre verrà lanciato il bando per i lavori.
LO STADIO TEMPORANEO - Il Bologna, probabilmente per due stagioni consecutive giocherà i suoi incontri casalinghi alla Fico Arena. Un’area considerata idonea per gestire al meglio e offrire ai tifosi tutti i servizi possibili, senza creare nessun disguido in assenza dell’impianto di casa. Questo stadio verrà dato in gestione al Bologna FC 1909 per 10 anni circa, all’inizio per ospitare la prima squadra, poi per la Primavera e la squadra femminile. La capienza? Un mini-stadio da 16.000 posti ora, poi da 2.700. Il costo? 15 milioni di euro.