Calciomercato.com

  • Getty Images
    Il cuore di Vicario: 'Ora ho un fratellino ucraino'

    Il cuore di Vicario: 'Ora ho un fratellino ucraino'

    Tutto è cominciato con una telefonata. "Mia mamma Monica mi ha detto che c’era la possibilità di prendere in affidamento una famiglia ucraina. Lei e mio papà Michele erano contenti di poter dare una mano e mi hanno chiesto cosa ne pensassi. Ci abbiamo messo un secondo a decidere, anzi non è stata nemmeno una decisione: è venuto tutto in modo spontaneo. Ci siamo attivati, i miei genitori hanno avuto un primo incontro venerdì scorso e poi lunedì Hanna e Milan sono arrivati a Udine. Era il mio giorno libero, così c’ero anche io e abbiamo cenato tutti insieme". Guglielmo Vicario, portiere dell'Empoli, ha raccontato così, in un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, la decisione presa dalla sua famiglia di ospitare una mamma e suo figlio in fuga dalla guerra in Ucraina. 

    UN FRATELLINO UCRAINO - "Si tratta di un regalo bellissimo - ha spiegato Vicario alla Gazzetta -. Cercherò di far crescere Milan al meglio: è stato il mio pensiero ricorrente durante il viaggio da Udine a Empoli lunedì dopo cena. Abbiamo una differenza di età non eccessiva, il mio desiderio è costruire con lui un rapporto molto intenso. Voglio fargli sentire il mio affetto". Il papà di Milan è invece rimasto in patria: "Dice che lì la situazione è stabile, ma è in attesa di notizie sul suo futuro. Noi speriamo che possa raggiungere presto Milan e Hanna". Sul calcio, nessun dubbio: "Il 16 aprile si giocherà Udinese-Empoli: quel giorno lui sarà in tribuna".

    Altre Notizie