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Il Coronavirus spaventa anche gli eSports: dalle finali di League of Legends a quelle di Fifa e Pes, cosa succede
E proprio le finali dei principali titoli gaming iniziano a subire effetti molto importanti per l'epidemia Covid-19: ESL ha già annunciato che l'IEM Katowice in Polonia si giocherà a porte chiuse, il Master Tour Indonesia di Hearthstone si sposta dall'Asia al Nord America (Los Angeles). E a rischio ci sono anche i due titoli probabilmente più famosi. La Overwatch League era stata inizialmente spostata dalla Cina alla Corea del Sud, ma anche Seul non è più ritenuto un posto sicuro e ora si attende una decisione, che potrebbe prevedere lo svolgimento a porte chiuse o online. Preoccupazione anche per i Mondiali di League of Legends, che si dovrebbero tenere a ottobre a Shanghai, situata vicino a Wuhan che costituisce l'epicentro dell'epidemia del virus: Riot sta iniziando a valutare alternative, una di queste è spostare il tutto allo Staple Center di Los Angeles, casa delle due franchigie NBA della città, i Lakers e i Clippers.
E a preoccupare sono anche i circuiti competitivi del calcio virtuale, specie in Italia dove è da poco stato presentato il calendario della eSerie A, primo campionato nazionale ufficiale che di giocherà su Fifa 20 ed eFootball PES 2020, senza dimenticare la eNazionale della Figc. E allargando il discorso, si attendono comunicazioni anche per quanto riguarda le Global Series di Fifa, con i prossimi eventi che si disputeranno live, dalla FUT Champions Cup di Bucarest fino alla eNations League e ai Playoff mondiali che si giocheranno a luglio: per il momento non sono previste cancellazioni, ma Fifa e EA SPORTS monitorano la situazione e sono pronte a prendere le dovute misure di sicurezza per evitare che il Coronavirus possa fermare o mettere in pericolo uno dei circuiti eSports più diffusi e seguiti.
@Albri_Fede90