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Il coronavirus ferma Leao: ha la fiducia del Milan, ma la stagione della svolta parte in salita
FUORI - Leao sta bene ed è asintomatico, ma sono tre settimane che non riesce ad allenarsi con il gruppo. In attesa di sottoporsi al doppio tampone, salterà la trasferta di Europa League in Irlanda contro lo Shamrock Rovers, in programma giovedì, e l’esordio di campionato contro il Bologna, lunedì sera a San Siro. Potrebbe tornare a disposizione per l'eventuale secondo impegno europeo, previsto per il 24 settembre, ma è chiaro che siamo nella sfera delle ipotesi. Quando risulterà negativo tornerà a Milanello, dove seguirà un percorso personalizzato per rimettersi al pari condizione della squadra.
IN SALITA - Un'occasione persa per il ragazzo cresciuto nello Sporting Lisbona, che con Rebic squalificato in Europa per tre turni, avrebbe potuto dire la sua, cambiare le gerarchie di Pioli. Il Milan in estate l'ha tolto dal mercato, ha scelto di dargli una seconda chance, di puntare sulle sue qualità, ora si aspetta una svolta. A Leao è stata data una seconda chance, dovrà dimostrare di essere cresciuto come uomo e come calciatore. La strada è lunga e ricca di ostacoli: ora il coronavirus, poi la concorrenza di Rebic e Brahim Diaz. Serve il salto di qualità, deve dimostrare di meritare la maglia rossonera.