Il campionato questa settimana riposa, ed è un bene per tutti, probabilmente. Per la Lazio lo è di sicuro. La squadra di Reja è uscita alla grande dal tour de force dell’ultimo mese, con una serie incredibile di vittorie e il primo posto in classifica. Ma ne è uscita stanca più di qualunque altra squadra. L’ultima partita, quella casalinga con il Parma, è stata vinta, ma con tanta fatica e grazie alla prodezza straordinaria di un solo giocatore. Personalmente ho sempre pensato che la faccenda della stanchezza fosse un alibi per mascherare “difetti di fabbrica”, invece nel secondo tempo di quella partita ho visto giocatori bravi che non si reggevano più in piedi. A soffrire in questo momento è soprattutto il centrocampo della squadra, probabilmente perché è proprio quello il reparto più falcidiato dagli infortuni. Gente come Mauri e Matuzalem, oltre a Gonzales ancora convalescente, non si può regalare alla normalità. Ho visto in difficoltà sia Lulic che Brocchi, ma soprattutto mi è sembrato alle corde Cristian Ledesma. Il ragazzo della Patagonia è uno di quei giocatori poco appariscenti, ma fondamentali per tenere in piedi i famosi equilibri voluti dal tecnico. Per semplificare il discorso si può dire che Ledesma è uno di quelli a cui non si può mai rinunciare. Però in campo serve se non il migliore, almeno un buon Ledesma, mentre quello visto con il Parma mi era sembrato assolutamente insufficiente. E se non gira lui non girano neanche gli altri, a cominciare da Hernanes che forse è quello che risente maggiormente di tutte queste partite ravvicinate. E allora viva la sosta che tutto rigenera e tutto rimette a nuovo.

Già dalla prossima di campionato (mica una partita qualunque, ma uno scontro diretto a Napoli per le posizioni alte della classifica) Edy Reja dovrebbe recuperare Matuzalem. Chi legge con frequenza queste mie considerazioni sul Corriere dello Sport-Stadio, sa che ho una particolare “venerazione” per questo giocatore che considero tra i tre o quattro centrocampisti più forti del campionato italiano. Averlo a disposizione in buone condizioni significa alzare il livello tecnico della squadra e questo l’allenatore goriziano lo sa benissimo. Però, nonostante i tentativi fatti da Ballardini due anni fa, Matuzalem non gioca bene da trequartista e in quel ruolo la squadra si trova con un buco per il lungo infortunio di Mauri. Proprio quell’infortunio sta cambiando tutte le strategie del mercato di gennaio. Non più un centrocampista esterno ma un uomo capace di inserimenti veloci e all’occorrenza di sostituire Hernanes. L’identikit di Ederson, stella del Lione, sarebbe quello giusto ma il suo contratto scade a giugno del prossimo anno. Alla Lazio però servirebbe subito.