Il clamoroso retroscena su De Gea e la trattativa con l'Inter: cosa succede tra Onana e il Manchester United
Emergono curiosi retroscena in Inghilterra in merito al futuro della porta del Manchester United, che finiscono per toccare direttamente l'Inter ed André Onana. Il portiere camerunese, reduce da una grande stagione in maglia nerazzurra soprattutto in Champions League, è una delle richieste sul mercato del tecnico dei Red Devils Erik ten Hag, che lo ha già allenato ai tempi dell'Ajax. Un forte interesse che nei prossimi giorni può portare ad una proposta formale al club nerazzurro, che fiuta l'occasione di realizzare una maxi plusvalenza - Onana è arrivato un'estate fa da parametro zero - nell'ordine dei 50-60 milioni di euro. Che la trattativa sia in piedi lo dimostra la presenza in Inghilterra del ds nerazzurro, che spera di fare ritorno in Italia con un'offerta ufficiale e soddisfacente.
IL VOLTAFACCIA - La scelta su Onana nasce dall'improvviso raffreddamento delle relazioni tra il Manchester United e David de Gea, guardiano della porta del club inglese dal lontano 2011 ma prossimo alla scadenza del contratto. Secondo quanto riferisce The Athletic, le contrattazioni per il prolungamento dello stesso sono giunte ad un punto morto dopo l'imprevisto voltafaccia da parte della dirigenza, che ha deciso di non controfirmare la prima offerta al ribasso presentata nelle scorse settimane e accettata dal calciatore spagnolo e di ripresentarsi con una proposta ulteriormente ritoccata. Un atteggiamento che ha indispettito De Gea ed il suo entourage, che hanno deciso di prendersi qualche giorno in più di riflessione, in prossimità della data limite del 30 giugno, prima di far arrivare una risposta definitiva. Attualmente l'ex Atletico Madrid percepisce uno stipendio settimanale di circa 436.000 euro - circa 22 milioni di euro lordi - ma nemmeno la sua disponibilità a fare uno sforzo per venire incontro alle esigenze dello United ha prodotto la tanto attesa svolta.
L'INTER SPERA - Il timore del portiere classe '90 è che gli stati maggiori mancuniani e lo stesso ten Hag stiano forzando volutamente la mano per spingerlo a rifiutare l'ultima proposta e poter proseguire più a cuor leggero la tratattiva per Onana, che è appunto uno dei pallini dell'allenatore olandese. L'Inter attende a sua volta sviluppi in tal senso, in quanto la cessione per non meno di 50 milioni del nazionale camerunese darebbe accesso al tesoretto necessario per sbloccare il mercato in entrata e affondare i colpi per Davide Frattesi, primo nome per il centrocampo non appena uscirà Brozovic, e soprattutto per Romelu Lukaku, per il quale il Chelsea continua a chiedere un acquisto a titolo definitivo o in alternativa un prestito con obbligo di riscatto. A quel punto, Ausilio e Marotta si getterebbero immediatamente alla ricerca di un nuovo portiere, con la lunga sequenza di profili al vaglio che spazia da Mamardashvili o gli italiani Audero e Di Gregorio, passando per Keylor Navas e Sommer.
IL VOLTAFACCIA - La scelta su Onana nasce dall'improvviso raffreddamento delle relazioni tra il Manchester United e David de Gea, guardiano della porta del club inglese dal lontano 2011 ma prossimo alla scadenza del contratto. Secondo quanto riferisce The Athletic, le contrattazioni per il prolungamento dello stesso sono giunte ad un punto morto dopo l'imprevisto voltafaccia da parte della dirigenza, che ha deciso di non controfirmare la prima offerta al ribasso presentata nelle scorse settimane e accettata dal calciatore spagnolo e di ripresentarsi con una proposta ulteriormente ritoccata. Un atteggiamento che ha indispettito De Gea ed il suo entourage, che hanno deciso di prendersi qualche giorno in più di riflessione, in prossimità della data limite del 30 giugno, prima di far arrivare una risposta definitiva. Attualmente l'ex Atletico Madrid percepisce uno stipendio settimanale di circa 436.000 euro - circa 22 milioni di euro lordi - ma nemmeno la sua disponibilità a fare uno sforzo per venire incontro alle esigenze dello United ha prodotto la tanto attesa svolta.
L'INTER SPERA - Il timore del portiere classe '90 è che gli stati maggiori mancuniani e lo stesso ten Hag stiano forzando volutamente la mano per spingerlo a rifiutare l'ultima proposta e poter proseguire più a cuor leggero la tratattiva per Onana, che è appunto uno dei pallini dell'allenatore olandese. L'Inter attende a sua volta sviluppi in tal senso, in quanto la cessione per non meno di 50 milioni del nazionale camerunese darebbe accesso al tesoretto necessario per sbloccare il mercato in entrata e affondare i colpi per Davide Frattesi, primo nome per il centrocampo non appena uscirà Brozovic, e soprattutto per Romelu Lukaku, per il quale il Chelsea continua a chiedere un acquisto a titolo definitivo o in alternativa un prestito con obbligo di riscatto. A quel punto, Ausilio e Marotta si getterebbero immediatamente alla ricerca di un nuovo portiere, con la lunga sequenza di profili al vaglio che spazia da Mamardashvili o gli italiani Audero e Di Gregorio, passando per Keylor Navas e Sommer.