Il Chelsea è in crisi ma spende e spande. E ha già nel mirino tre colpi da Inter, Juve e Milan
COLPI - È in questo senso che si deve interpretare la faraonica campagna acquisti che il Chelsea sta imbastendo in questo mese di gennaio. Il calciomercato sulla carta non è ancora cominciato eppure a rinfoltire la rosa di Potter sono già arrivati parecchi colpi, e altri stanno per concretizzarsi. Facciamo ordine. Sono stati già annunciati due talentini del futuro. Sono Andrey Santos, brasiliano classe 2004, che arriva dal Vasco Da Gama per circa 12,5 milioni di euro e porta con sé le stimmate di uno che sarà protagonista anche con la maglia verdeoro della sua nazionale. Ufficiale anche l’arrivo di David Datro Fofana, attaccante del 2002 in precedenza al Molde e pagato 15 milioni. Ma, in un periodo di grandi abbuffate in tavola, si tratta solo di un antipasto. Le portate più sostanziose sono altre e sono in preparazione. Secondo i media britannici, il Chelsea infatti avrebbe chiuso per il francese Badiashile, in arrivo dal Monaco per 40 milioni bonus compresi. Un colpo sensazionale per i londinesi che si assicurerebbero uno dei migliori difensori della sua generazione e con ancora grandi margini di miglioramento. Ma non è tutto perché nel quartiere più in di Londra potrebbe presto arrivare un campione del mondo: quell’Enzo Fernandez conteso dalle big di mezza Europa e sul quale proprio il Chelsea è in pole position, pronto a pagare al Benfica la clausola di 120 milioni di euro per accaparrarselo.
IERI, OGGI E DOMANI - Insomma una sessione invernale da sogno che potrebbe diventare da leggenda se i Bleus riuscissero anche a infilarsi nel complicato triangolo che vede protagonisti Joao Felix, Diego Simeone e l’Atletico Madrid. Il portoghese non ha fatto mistero di volersene andare e il Chelsea lo accoglierebbe a braccia aperte, magari in prestito, ma l’affare è tutt’altro che semplice. A Cobham si tenta il tutto per tutto per ridurre subito il gap con Manchester City, Liverpool e Arsenal e creare un gruppo che possa dominare in futuro ma il gennaio che si prospetta non è che la continuazione di un’altra finestra di mercato di spese pazze, quella estiva che ha portato altri 7 colpacci e due strategie distinte. Da un lato acquisti come Koulibaly dal Napoli (38 milioni), Sterling dal Manchester City (56), Cucurella dal Brighton (65) e Wesley Fofana dal Leicester (80) per dare competitività istantanea, dall’altro invece si è puntato su giovani, se non giovanissimi, per garantirsi il futuro. Sono arrivati Casadei dall’Inter (15 milioni), Chukwuemeka dall’Aston Villa (18) e Slonina dagli Chicago Fire (9) che pian piano stanno guadagnandosi la fiducia di Potter e si affacciano alla prima squadra, con soprattutto il portiere che potrebbe presto insidiare Kepa e Mendy. Un modo totalmente nuovo di fare mercato, andando a prendere i migliori giovani a livello internazionale, anche se c'è da rompere il salvadanaio.
ITALIA – Scontato che il club più attivo sul mercato incroci la propria sorte con i club italiani e i suoi gioielli. Su Rafael Leao infatti il Chelsea è alla finestra, pronto a sfruttare un eventuale non rinnovo con il Milan e anche dall’altra sponda del naviglio tremano quando si parla dei Blues. Nella loro lista figura da tempo il nome di Denzel Dumfries, rimbalzato in cima alle priorità dopo l’infortunio di Reece James. L’inglese però sembrerebbe potersela cavare con solo qualche settimana ai box e quindi, almeno sugli esterni, il Chelsea potrebbe essere a posto. Diversa la situazione a centrocampo. Con i rinnovi di contratto pendenti di Jorginho e Kanté che sembrano andare in direzioni opposte (l’italiano sempre più alla porta e il francese pronto a dire sì), ha ritrovato spazio anche Zakaria. Lo svizzero ha esordito in Premier nell'ultima gara col Bournemouth, fornendo una buona prestazione. A lodarla è stato lo stesso Potter: "Ogni volta che gioca non delude”, ha detto. L’ex Juve è in prestito con un diritto di riscatto che dalla Continassa sperano venga esercitato per una cifra intorno ai venti milioni di euro. Visto che il portafoglio di Boehly è aperto, perché non approfittarne…