Il Chelsea ci prova per Higuain: ma la valutazione della Juve è troppo alta
Per il rotto della cuffia l'Argentina ha superato il girone eliminatorio dei Mondiali di Russia. Una rassegna iridata che fin qui rimane tutt'altro che indimenticabile per Gonzalo Higuain. Che a distanza continua a valutare il proprio futuro, aspettando che dal fratello-agente Nicola e dalla dirigenza bianconera possano arrivare quelle offerte in grado di accontentare tutti. Per la Juve è sacrificabile: apertamente in vendita non sarà mai, ma nei fatti la sostanza è questa. Con tanto di prezzo “compra subito” da circa 65 milioni di euro. E nonostante non manchino gli interessamenti, finora un'offerta non è ancora arrivata. Con dei segnali decisi da due sole società, in entrambi i casi di complicato arrivo in porto della trattativa: Chelsea e Inter.
FUMO DI LONDRA – Della pista che porta al club nerazzurro ormai si sa tutto. Si ruota attorno al clamoroso scambio indiretto con Mauro Icardi: la Juve ci prova e ci proverà, l'Inter non fissa prezzi ma fa capire che nel caso in cui arrivasse una proposta tale da essere ritenuta irrinunciabile allora sapere di poter gestire il dopo-Icardi con Higuain sarebbe soluzione gradita. Poi c'è il Chelsea, che ha mosso i suoi primi passi indipendentemente dall'annuncio di Maurizio Sarri, un fattore in ogni caso scatenante per far entrare la trattativa nel vivo. Contatti diretti con l'entourage ci sono già stati, con un messaggio chiaro da parte del club di Roman Abramovich: Higuain è un obiettivo reale, ma non a quelle cifre. Da tempo la politica dei Blues è chiara, investimenti anche importanti saranno sempre effettuati ma non più per over 30 (il caso Rugani è emblematico, Chelsea determinato a salire anche fino a 40 milioni se necessario). A stretto giro di posta potrà arrivare una prima offerta ufficiale, che si annuncia non più alta di 45-50 milioni: troppo poco per la Juve, pur essendo un primo importante punto di partenza.
@NicolaBalice