Getty Images
'Il caso Zaniolo fa piangere il calcio italiano: tutti contro il reietto'
mi chiamo Antonio, vivo a Viterbo e tifo Roma. Vorrei dire la mia sul caso Zaniolo sperando di ricevere una risposta sulla sua rubrica "Lettere a un procuratore". In breve penso che a perdere in questa vicenda sia tutto il calcio italiano, incapace di gestire un talento formidabile come Nicolò; tutto quello che si legge, le accuse, le sanzioni, il mobbing, l'essere messo fuori rosa e le vicende di mercato in generale non aiutano a capire chi possa avere ragione o torto perché ognuno tirerà l'acqua al proprio mulino, ma una cosa è certa: non è possibile che un ragazzo così importante per il calcio italiano si debba ritrovare a essere un reietto non solo in casa giallorossa, ma in generale tanto da essere costretto a "scappare" a Spezia per ritrovare un po' di serenità. Si parla sempre di lanciare i nostri giovani calciatori, di rilanciare la Nazionale e poi nessuno che prenda le sue difese? A mio avviso dovrebbe intervenire la stessa Federazione o quantomeno l'Assocalciatori...
Gentile Antonio,
non penso che il tuo "J'accuse" possa essere indirizzato all'intero movimento del calcio italiano, ma certamente è una riflessione per certi versi condivisibile in quanto ritengo sia un peccato che un calciatore della Nazionale (ricordiamolo) possa rischiare di non giocare fino alla fine della stagione, al netto di eventuali svolte sul mercato nelle prossime ore. Il rischio di essere messo fuori rosa non solo dalle partite (una volta terminato il periodo di mese di stop come da certificato medico), ma anche dagli allenamenti come eventuale provvedimento sanzionatorio ex art. 11 dell'Accordo Collettivo, potrebbe rivelarsi davvero controproducente per gli interessi del calcio nazionale!
Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com: qual è la vostra personale posizione sul caso Zaniolo?