IL CASO della settimana riguarda la Roma e la ridda di conferme, di voci e di indiscrezioni che si stanno addensando intorno alla società giallorossa, per quanto riguarda i ruoli dirigenziali e quelli tecnici.

I FATTI. Il 16 aprile è stato il giorno della firma, del passaggio di consegne della società giallorossa dalla famiglia Sensi alla cordata americana guidata da Thomas DiBenedetto. Da allora, non è stato compiuto alcun altro passaggio ufficiale.

E in attesa del primo Cda della nuova società e dell'insediamento ufficiale Di Benedetto nel ruolo di presidente, si è scatenata una corsa sfrenata al nome, fra conferme, voci fondate, infondate, indiscrezioni e vere e proprie boutades: DiBenedetto, Pallotta, Ruane, D'Amore, Baldini, Sabatini, Sensibile, Fenucci, Peruzzi, Montali, Pradè, Conti, Ancelotti, Deschamps, Pellegrini, Emery, Pioli, Garcia, Villas Boas, Paciencia, Falcao, Rossi e... Zeman. Fra possibili arrivi e presunte partenze, il numero dei nomi di dirigenti e allenatori supera di gran lunga quello dei giocatori: ci sarebbe più gente in sede e in panchina che in campo.

LA DIRIGENZA. I tifosi giallorossi sono ancora in attesa della definizione della data del primo Cda, nel quale sarà nominato ufficialmente Thomas DiBenedetto come presidente. Della proprietà americana fanno parte anche James Pallotta (che domenica con la Samp farà il suo debutto all'Olimpico), Ruane e D'Amore. Per quanto riguarda i ruoli operativi, DiBenedetto ha ufficializzato che sarà Walter Sabatini il nuovo direttore sportivo della Roma: questa, per ora, è l'unica certezza, intorno alla quale ruota tutto il mercato giallorosso. Per Franco Baldini, che dovrebbe essere il nuovo dg, c'è invece qualche problema: "Al cento per cento resterà con l'Inghilterra fino al termine delle qualificazioni a Euro 2012", ha detto di lui Fabio Capello. Il nuovo ad, infine, secondo Sky, dovrebbe essere Claudio Fenucci, proveniente dal Lecce, con Angelo Peruzzi, sempre secondo Sky, delegato a curare i rapporti fra la squadra e la proprietà. Una volta ultimato l'organigramma, la nuova proprietà dovrà definire il futuro degli attuali dirigenti: che fine faranno Montali, Pradè e Conti? E poi c'è anche Rosella Sensi, che in Lega, a proposito di diritti tv, sta operando ancora a nome della Roma, a quanto pare (fonte radio 24) con il disappunto della proprietà USA. E poi ci sono anche gli uomini di Unicredit, con in testa Paolo Fiorentino...

IL TECNICO. Detto che Zdenek Zeman ha declinato la presunta offerta di diventare responsabile tecnico del settore giovanile, per la panchina della prima squadra i nomi che circolano sono tanti. Si va dai sogni Ancelotti e Villas Boas alle scommesse Deschamps e Pelleggini, dalla saudade chiamata Falcao al giovane emergente italiano Pioli, dall'impossibile 'laziale' Delio Rossi al semisconosciuto Paciencia. Come si vede, il quadro, a prima vista, appare un po' caotico, anche se i tifosi romanisti si devono fidare di Sabatini, che in passato, nelle squadre in cui ha lavorato, difficilmente ha sbagliato la scelta di un tecnico. Oggi l'ex ds del Palermo ha incontrato Stefano Pioli, un incontro che ha soddisfatto entrambe le parti. "Molto soddisfatto", ha spiegato Sabatini; "Incontro positivo", ha confermato Pioli.