Mourinho all'Inter, Conte al Chelsea. Due idee clamorose, con un fondo di verità. Lo Special One lascerà Madrid al termine della stagione, indipendentemente da come andrà finire in Champions League. Il rapporto con stampa, tifosi e Florentino Perez si è logorato, Mou non si sente più Special e cerca un club che possa rimetterlo sul piedistallo. Non sarà il Manchester United dove resiste Ferguson, non sarà il Manchester City dei "catalani" Soriano e Begiristain, potrebbe essere il PSG, più facile che sia uno tra Chelsea e Inter. La stampa inglese dà l'affare fatto con i Blues, Moratti però è al lavoro per riportare il portoghese a Milano, dove resta un messia per i  tifosi nerazzurri. Molto dipenderà da offerta economica e progetto, discorso valido anche per Conte, che continua ad essere corteggiato dal Chelsea.

A Mou piace Conte (in un'intervista dichiarò "Mi piace molto come allenatore: ha carisma, è un vincente, sa quello che vuole. È un po' come me... ") ad Abramovich ancora di più, tanto da arrivare a proporre un contratto da oltre sei milioni di euro a stagione, più del doppio di quanto guadagna a Torino. La Juve non è stata a guardare e nelle prossime settimane presenterà  la sua proposta: ritocco dell'ingaggio (ma senza arrivare allo stipendio che percepirebbe a Londra) e clausola stile Villas Boas ai tempi del Porto. Un ostacolo che non spaventa Abramovich, Conte al Chelsea dipenderà dalla volontà del tecnico di Lecc,e che prenderà una decisione solo al termine della stagione. Se arrivasse la Champions, siamo proprio sicuri che non accetterà una nuova sfida?

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