Il caso della settimana riguarda le continue polemiche tra Inter e Juventus. Dopo la partita pareggiata in casa contro il Cagliari, il Presidente Massimo Moratti ha lasciato furente lo stadio e ha imposto il silenzio stampa a tutti i tesserati della società. Chiaro segnale che il club milanese non ha gradito la condotta di Giacomelli, reo di non aver concesso un rigore su Ranocchia e di aver convalidato un gol di Sau viziato da fallo di mano. Ma il numero uno della squadra nerazzurra è andato oltre, lamentandosi anche per le partite disputate contro Atalanta e Juventus.

Dalla società bianconera la replica con un comunicato stampa dal titolo "No Comment" dove aprendo la notizia si poteva ritornare alla sentenza di Calciopoli. Inoltre il presidente Agnelli, nella giornata in cui è stata intitolata una via a Gaetano Scirea, ha replicato che le uniche due squadre ad avere vinto cinque scudetti di fila sono i bianconeri e il Torino. Dopo i segnali distensivi prima di Juventus-Inter sembra proprio essere ritornati indietro di sei anni. Quello che ci si chiede è: ma tutte queste polemiche fanno bene al nostro calcio?

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