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Il cannoniere dell'estate: Lautaro resiste al comando, si fa sotto Beto
Alla base della classifica c’è un sistema che assegna punteggi diversi. I criteri sono questi: -3 punti per ogni gol realizzato contro una squadra dei primi 5 campionati d’Europa (Premier League, Liga, Bundesliga, Ligue 1 e Serie A) e di Brasile e Argentina; -2 punti per ogni gol realizzato contro una squadra della seconda serie dei primi 5 campionati d’Europa (Premier League, Liga, Bundesliga, Ligue 1 e Serie A) e della prima serie di tutti gli altri campionati; -1 punto per ogni gol realizzato contro una squadra della terza serie dei primi 5 campionati d’Europa (Premier League, Liga, Bundesliga, Ligue 1 e Serie A), della seconda serie di tutti gli altri campionati e nelle sfide in “famiglia”, come è accaduto per esempio per Fiorentina A-Fiorentina Primavera.
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Nella terza tappa, sempre Lautaro Martinez al comando con 4 punti. A quota 2 entrano, fra gli altri, Barrow, Beto e Schuurs.
4 PUNTI: Lautaro Martinez (Inter)
3 PUNTI: Cabral (Fiorentina); Esposito (Inter)
2 PUNTI: Barrow e Raimondo (Bologna); Jovic, Sabiri e Terzic (Fiorentina); Gudmundsson (Genoa); Fabbian e Sensi (Inter); Colombo e Pobega (Milan); Machin (Monza); Belotti e Dybala (Roma); Berardi e Defrel (Sassuolo); Savva e Schuurs (Torino); Beto e Thauvin (Udinese)
1 PUNTO: Kourfalidis e Pereiro (Cagliari); Brekalo (Fiorentina); Bastoni, Calhanoglu, Correa, Dumfries e Mkhitaryan (Inter); Diego Lopez, Felipe Anderson, Immobile, Pedro e Zaccagni (Lazio); F. Carboni; V. Carboni e Petagna (Monza); Messias, Romero e Zeroli (Milan); Ibanez e Pagano (Roma)