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    Il Brighton punta l'Europa: De Zerbi e la nuova favola 'Sassuolo', ecco perché crederci

    Il Brighton punta l'Europa: De Zerbi e la nuova favola 'Sassuolo', ecco perché crederci

    • Gabriele Stragapede
    Finalmente ci siamo. Dopo la pausa dei Mondiali in Qatar – che ha regalato a Messi e compagni il sogno di alzare la Coppa del Mondo – i campionati nazionali sono tornati a dare spettacolo. Ad aprire le danze, come di consueto, ci ha pensato la Premier League che, da annuale e classica tradizione, nella giornata di Santo Stefano, ha dato vita al Boxing Day. A chiudere la giornata ci penserà la capolista Arsenal ed a dare il via a questa abbuffata natalizia di calcio è stata la rivelazione Newcastle, sempre più in piena zona Champions League, dopo il successo per 3-0 contro il Leicester. Ma a prendersi la scena, nel pomeriggio di quest’oggi, è il Brighton di Roberto De Zerbi, vittorioso per 3-1 nel derby contro il Southampton. La formazione allenata dal tecnico italiano è passata in vantaggio grazie al colpo di testa di Adam Lallana – minuto 14 -, per poi raddoppiare al 35° con l’autogol di Perraud. March, al 56°, ha chiuso di fatto le ostilità con la rete del 3-0. I Saints hanno accorciato le distanze al 73°, grazie a Ward-Prowse. I Seagulls sono dunque saliti, momentaneamente, al 6° posto in classifica, nel vivo della lotta per la qualificazione in Europa e Conference League. Un risultato che, se portato a termine, sarebbe storico: mai nella sua storia, il Brighton ha disputato una competizione europea. Il miglior risultato in Premier, infatti, risale alla 9ª posizione della scorsa annata. Un’Europa che De Zerbi ha potuto assaggiare con lo Shakhtar ma che, sulla panchina del Sassuolo, ha solamente sfiorato.

    SASSUOLO BISIl paragone tra questo Brighton ed il Sassuolo ‘20/’21 è presto fatto. In quella stagione, dopo aver veleggiato lungo tutta la prima parte di campionato in zona Champions, i neroverdi erano giunti ottavi, sfiorando l’accesso all’Europa Conference League – qualificazione centrata dalla Roma -. Lo stesso De Zerbi, d’altronde, nel giorno della sua presentazione ufficiale come manager dei Seagulls, si è espresso in merito: "Per me questa è una grande sfida, sono nel campionato più importante del mondo ed è motivo di orgoglio essere in un club giovane, serio e con le idee chiare, in una squadra già collaudata e che sta andando bene. Vengo in punta di piedi ma con la mia personalità e per fare quello di cui sono capace, portandomi dietro le mie esperienze e le mie conoscenze e cercando di portar via quello che ci sarà da imparare. Io credo di disporre di giocatori con grande talento. Il Brighton è simile al Sassuolo anche come età dei giocatori, per la mentalità del club e dei proprietari, vedo similitudini anche nelle attitudini dei calciatori, ovviamente in Premier e in A ci sono stili di gioco diversi, ma come club sono molto simili". Già a settembre, l’allenatore bresciano aveva le idee ben chiare. Gioco vivace, spazio ai giovani e personalità da vendere in campo. Ed i risultati gli stanno dando più che ragione. L’attuale 6° posto ne è la perfetta dimostrazione. Dall’affermazione di Locatelli all’esperienza di Lallana, dall’esplosione di Raspadori al consolidamento di Mac Allister, De Zerbi è un allenatore finemente capace di valorizzare i giocatori a sua disposizione. Ed ora, tra le mani, potrebbe trovarsi anche più di un semplice problema.

    IL DUALISMO MAC ALLISTER/LALLANALa prestazione odierna di Adam Lallana è di quelle da incorniciare. Il centrocampista inglese è stato semplicemente ovunque contro il Southampton. Ma non è l’unica. Ancor prima della sosta per i Mondiali, l’ex Liverpool è stato una pedina fondamentale dello scacchiere di De Zerbi. Una rinascita, condita dalla rete ai Saints del pomeriggio, quasi inaspettata. Un giocatore che sembrava ormai aver dato tutto dopo i grandi successi con la maglia dei Reds e che, invece, ha ancora voglia di dimostrare di meritare i migliori palcoscenici del calcio internazionale. Gli stessi che ha appena vissuto Alexis Mac Allister, fresco campione del Mondo con la sua Argentina. Tuttocampista fondamentale per il CT Scaloni che non ha saputo – né voluto – rinunciarci per tutta la rassegna iridata in Qatar. A dimostrazione della crescita sostanziale vissuta sotto l’ala protettiva di De Zerbi. L’argentino – assente nel match contro il Southampton – è pronto a tornare a disposizione del manager azzurro. A fargli posto, dovrebbe essere proprio Lallana. Adam Lallana, però, è imprescindibile per De Zerbi: "Alexis può giocare ovunque sul campo. Non so se sia meglio come trequartista o 20 metri più avanti. Mi piace molto nella posizione più profonda e ne parlerò con lui quando tornerà. Ho parlato con suo padre e mi ha detto che preferisce la posizione in cui ha giocato con l’Argentina ma in quella posizione abbiamo Adam e Lallana è un insegnante, un professore. Comunque penso che Alexis sia un grande giocatore in termini di qualità, ma ancor più in termini di mentalità. Capisce il gioco prima di ricevere la palla. Ha un carattere forte e una forte personalità. È un calciatore che capisce prima le giocate. Poi, non sono rimasto sorpreso dalla sua qualità di gioco in Coppa del Mondo. È un giocatore molto importante ed in ogni allenamento, in ogni partita, è mentalmente forte al 100%” aveva dichiarato alla vigilia della partita di Carabao Cup contro il Charlton. Le due settimane di vacanze di Mac Allister stanno per concludersi. Il 10 dei Seagulls è pronto a trascinare il Brighton in Europa, con la collaborazione di Adam Lallana e la supervisione di Roberto De Zerbi. L’Europa, questa volta, è lì che aspetta.

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