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Il Brighton punta l'Europa: De Zerbi e la nuova favola 'Sassuolo', ecco perché crederci
SASSUOLO BIS – Il paragone tra questo Brighton ed il Sassuolo ‘20/’21 è presto fatto. In quella stagione, dopo aver veleggiato lungo tutta la prima parte di campionato in zona Champions, i neroverdi erano giunti ottavi, sfiorando l’accesso all’Europa Conference League – qualificazione centrata dalla Roma -. Lo stesso De Zerbi, d’altronde, nel giorno della sua presentazione ufficiale come manager dei Seagulls, si è espresso in merito: "Per me questa è una grande sfida, sono nel campionato più importante del mondo ed è motivo di orgoglio essere in un club giovane, serio e con le idee chiare, in una squadra già collaudata e che sta andando bene. Vengo in punta di piedi ma con la mia personalità e per fare quello di cui sono capace, portandomi dietro le mie esperienze e le mie conoscenze e cercando di portar via quello che ci sarà da imparare. Io credo di disporre di giocatori con grande talento. Il Brighton è simile al Sassuolo anche come età dei giocatori, per la mentalità del club e dei proprietari, vedo similitudini anche nelle attitudini dei calciatori, ovviamente in Premier e in A ci sono stili di gioco diversi, ma come club sono molto simili". Già a settembre, l’allenatore bresciano aveva le idee ben chiare. Gioco vivace, spazio ai giovani e personalità da vendere in campo. Ed i risultati gli stanno dando più che ragione. L’attuale 6° posto ne è la perfetta dimostrazione. Dall’affermazione di Locatelli all’esperienza di Lallana, dall’esplosione di Raspadori al consolidamento di Mac Allister, De Zerbi è un allenatore finemente capace di valorizzare i giocatori a sua disposizione. Ed ora, tra le mani, potrebbe trovarsi anche più di un semplice problema.
IL DUALISMO MAC ALLISTER/LALLANA – La prestazione odierna di Adam Lallana è di quelle da incorniciare. Il centrocampista inglese è stato semplicemente ovunque contro il Southampton. Ma non è l’unica. Ancor prima della sosta per i Mondiali, l’ex Liverpool è stato una pedina fondamentale dello scacchiere di De Zerbi. Una rinascita, condita dalla rete ai Saints del pomeriggio, quasi inaspettata. Un giocatore che sembrava ormai aver dato tutto dopo i grandi successi con la maglia dei Reds e che, invece, ha ancora voglia di dimostrare di meritare i migliori palcoscenici del calcio internazionale. Gli stessi che ha appena vissuto Alexis Mac Allister, fresco campione del Mondo con la sua Argentina. Tuttocampista fondamentale per il CT Scaloni che non ha saputo – né voluto – rinunciarci per tutta la rassegna iridata in Qatar. A dimostrazione della crescita sostanziale vissuta sotto l’ala protettiva di De Zerbi. L’argentino – assente nel match contro il Southampton – è pronto a tornare a disposizione del manager azzurro. A fargli posto, dovrebbe essere proprio Lallana. Adam Lallana, però, è imprescindibile per De Zerbi: "Alexis può giocare ovunque sul campo. Non so se sia meglio come trequartista o 20 metri più avanti. Mi piace molto nella posizione più profonda e ne parlerò con lui quando tornerà. Ho parlato con suo padre e mi ha detto che preferisce la posizione in cui ha giocato con l’Argentina ma in quella posizione abbiamo Adam e Lallana è un insegnante, un professore. Comunque penso che Alexis sia un grande giocatore in termini di qualità, ma ancor più in termini di mentalità. Capisce il gioco prima di ricevere la palla. Ha un carattere forte e una forte personalità. È un calciatore che capisce prima le giocate. Poi, non sono rimasto sorpreso dalla sua qualità di gioco in Coppa del Mondo. È un giocatore molto importante ed in ogni allenamento, in ogni partita, è mentalmente forte al 100%” aveva dichiarato alla vigilia della partita di Carabao Cup contro il Charlton. Le due settimane di vacanze di Mac Allister stanno per concludersi. Il 10 dei Seagulls è pronto a trascinare il Brighton in Europa, con la collaborazione di Adam Lallana e la supervisione di Roberto De Zerbi. L’Europa, questa volta, è lì che aspetta.