Successo in casa contro il Palermo, vittoria in trasferta contro l'ex capolista Chievo. A Brescia sognano. Ad alimentare i sogni delle rondinelle ci ha pensato il presidente Gino Corioni che, il giorno dopo il gol di Diamanti, esalta l'ex trequartista di Livorno e West Ham. "Diamanti mi ha ricordato davvero Baggio. E forse è anche più forte di lui".

AMATO DALLA CITTA' - Esagera Corioni, ma le sue parole fanno capire esattamente qual è la portata dell'effetto Diamanti non solo sul numero uno del club, ma sull'intera città che, solo un anno e mezzo fa, non avrebbe mai amato quel fantasista pratese che fece faville in una finale play off di serie B e che premiò con la promozione il Livorno lasciando tra i cadetti le rondinelle. "Prima -  scherza il giocatore - a Brescia beccavo solo insulti, ora mi prendo anche qualche applauso". Diamanti il paragone con il Codino continua a non volerlo nemmeno prendere in considerazione e ritornando sulla prodezza con la quale ha castigato il Chievo ammette: "Me lo sentivo che avrei segnato".