Il bomber Bruschi, la sfida alle big e il sogno B: in Serie C brilla la stella della Pro Sesto, la capolista a sorpresaa
CHE RISULTATI! - Gli uomini di Andreoletti, pur in assenza di numeri straordinari, sono stati capaci di trovare una continuità di rendimento che vale più di semplici statistiche. Basti pensare che la Pro Sesto non ha né il miglior attacco (35 reti in 26 partite, quando il Vicenza ne ha ben 44), né la miglior difesa del campionato (34 reti subite contro le 14 della Feralpisalò), eppure riesce con il proprio equilibrio a essere un avversario difficilissimo da affrontare per tutti, dalle big alle provinciali. Lo dicono le 13 vittorie in campionato - nessuno ha fatto meglio nel Girone A - e la continuità in termini di prestazioni e risultati. Per questo, anche in presenza di organici strutturati e pensati per la Cadetteria, la Pro Sesto sta recitando un ruolo da protagonista in questa strana stagione di Serie C.
IL PROTAGONISTA - E in una squadra fatta di meccanismi ben oliati, c’è anche una punta di diamante che sta facendo la differenza in termini realizzativi. Quello che serve per puntare alla promozione. Si tratta di Nicolò Bruschi, reduce da una stagione complicata per via di qualche guaio fisico, che ha finalmente trovato la propria dimensione tra i professionisti dopo diverse ottime annate in D. L’attaccante, a segno anche nell’ultimo turno di campionato, guida il tabellino marcatori con 11 reti in 25 presenze, condite anche da 4 assist. Un grande finalizzatore, ma anche un uomo squadra: quello che serve alla Pro Sesto per continuare a puntare in alto. Perché in un Girone A che sembra senza padroni, gli uomini di Andreoletti vogliono provare a tenersi stretto lo scettro di numeri uno e, perché no, a sognare una promozione in Serie B sotto il naso delle big…