AFP/Getty Images
Il Bayern torna tedesco e scarica Vidal: Inter, sarà un buon affare o è tardi?
A TUTTA GERMANIA - In panchina è tornato Jupp Heynckes da Mönchengladbach, l'allenatore del Triplete del 2013; in campo, nella formazione titolare, sei tedeschi: Ulreich, Kimmich, Boateng, Hummels, Rudy e Muller, oltre al naturalizzato Rafinha. E anche i tre gol hanno firma teutonica: Muller, Kimmich e Hummels. Un taglio abbastanza netto con il 'multiculturalismo' di Guardiola prima e di Ancelotti dopo. Con Heynckes, il Bayern torna tedesco e il primo a guadagnarne sembra essere soprattutto Muller, tornato a giocare e a segnare come ai bei tempi.
VIDAL E JAMES SONO DI TROPPO? - A pagare le spese di questo ritorno alle origini sono giocatori come Vidal e James Rodriguez, che, come è avvenuto contro gli scozzesi, sembrano destinati a ricoprire in pianta stabile il ruolo di riserve (entrambi sono entrati nella ripresa, a gara già ampiamente decisa). Non che fossero titolari fissi con Ancelotti (soprattutto il colombiano), ma il taglio con il recente passato (e con alcune scelte di mercato) ora sembra ancor più netto.
VIDAL-INTER: NE VALE LA PENA? - A gennaio, uno fra Vidal e James potrebbe lasciare il Bayern, con il cileno come indiziato principale. L'Inter è alla finestra e aspetta, e c'è chi parla già di un'intesa fra il club nerazzurro e l'ex centrocampista della Juventus. Senza precorrere i tempi, la domanda che ci sentiamo di fare, oggi, è questa: dopo Juve e Bayern, siamo sicuri che Vidal (31 anni a maggio 2018) non abbia già dato il meglio di sé? In questo senso, le recenti rivelazioni dal Cile non sono un buon segno...