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    • Inter, il Bayern su Calhanoglu: la risposta dei nerazzurri

    Inter, il Bayern su Calhanoglu: la risposta dei nerazzurri

    • Pasquale Guarro
    La notizia è partita dalla Germania e in pochissimi minuti ha raggiunto l’Italia, suscitando non poca preoccupazione nel mondo interista. Si parla chiaramente di calciomercato e di possibili trasferimenti, con Hakan Calhanoglu al centro degli interessi del Bayern Monaco. L’indiscrezione è esplosa con vigore, in pochi minuti si è passati da interesse a trattativa ben indirizzata, tanto che sui social si potevano distinguere senza alcuna difficoltà le tante schiere di tifosi e le loro diverse reazioni: dal “Calha non si tocca” al “Chi compriamo al suo posto”. E poi qualche giorno fa in sede c’era stato Giovanni Branchini, agente e intermediario molto vicino al Bayern. E a lui si era addirittura aggiunto Giacomo Petralito, altro agente che lavora molto sulla Germania. Insomma, è stato facile fare tanti 2+2 e giungere a una conclusione che però forse è stata affrettata. 

    L’INSOSTITUIBILE - L’interesse del Bayern è concreto, anche se ieri sera da viale della Liberazione hanno tenuto a precisare come, almeno al momento, dalla Germania non si sia ancora fatto vivo nessuno. Però i primi segnali sono arrivati, mediante i soliti messaggeri, e di fatto l’Inter ha anche fatto recapitare risposte inequivocabili in Germania, descrivendo Calhanoglu come probabilmente l’unico vero calciatore insostituibile all’interno dell’attuale rosa. Certo, forse insostituibile non significa incedibile, ma siamo li, poco ci manca. Il senso è chiarissimo, l’Inter vuole tenersi stretto il calciatore turco e anche Calhanoglu sta benissimo a Milano, attualmente non c’è niente che potrebbe minare questo matrimonio che vive nel pieno del consenso. Solo un’offerta immorale potrebbe spingere i nerazzurri a considerazioni diverse e se parliamo di questo tipo di offerte, non sarebbero sicuramente sufficienti né 40 né 50 milioni di euro, che per un classe ‘94 già non sarebbero pochi. 

    PUPILLO DI INZAGHI - Il punto è che parliamo di uno dei 5 migliori al mondo nel proprio ruolo e andare a sostituirlo non sarebbe compito facile, anzi, vendere Calhanoglu rappresenterebbe, per i dirigenti nerazzurri, accettare di mettersi di fronte a quella che sarebbe la sfida più ardua del prossimo calciomercato. Non lo fai se non a fronte di un guadagno enorme, che quanto meno ti offra i margini per andare a investire su un altro profilo simile, magari più giovane ma di prospettiva. E poi c’è Simone Inzaghi, che non vorrebbe in alcun modo toccare il proprio centrocampo, il vero segreto della sua Inter di mutanti, in cui non esistono ruoli ma continua a esserci grande organizzazione. Gran parte del merito, per l’appunto, va attribuito ai tre della mediana, di cui fa ovviamente parte Calhanoglu. Insomma, il Bayern è avvisato: l’Inter non ha alcuna intenzione di lasciar partire il centrocampista turco.

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