In seguito alla sconfitta di oggi pomeriggio del Wolfsburg contro il Borussia Monchengladbach e alla vittoria di ieri del Bayern Monaco contro l'Hertha Berlino, i baveresi si aggiudicano il loro 25esimo Meisterschele con quattro giornate di anticipo. Basta l'1-0 contro la squadra della capitale. A segnare il gol decisivo che è valso il titolo, il suo uomo più rappresentativo: Bastian Schweinstiger, bandiera, insieme a Lahm, di questa squadra. Secondo titolo consecutivo per Pep Guardiola, terzo della squadra che, archiviato il campionato, si concentrerà sulla Champions League. Un cammino sontuoso quello in Bundesliga: 24 vittorie, 4 pareggi e 2 sole sconfitte. 77 reti fatte, 13 subite. A livello di marcatori i bavaresi sono stati trascinati da Arjen Robben, ora infortunato, autore di 17 reti, a seguire l'ex Dortmund Robert Lewandowski, con 16 reti, e Thomas Muller, con 13. SUCCESSO DI SQUADRA - Un collettivo fantastico, con giocatori interscambiali e un tecnico che conosce solo una parola: la vittoria. Ma questo è solo il primo passo, ora un obiettivo più grande: la Champions League, per rendere più ricca la stagione. Il passato di Pep sulla strada verso la gloria, quel Barcellona che deve tanto al demiurgo catalano.