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Il Bayern è da record, lezione alle big europee: 30° bilancio in utile consecutivo, i segreti del successo
QUESTIONE DI COSTI - L'incremento dei ricavi, da 643,9 a 665,7 giustifica solo in parte il risultato positivo. A non passare inosservata è l'incidenza dei costi dei giocatori, tra cartellini e ingaggi, sul fatturato: 324,1 milioni il costo del personale, il 48% rispetto al fatturato, che diventa il 62% tenendo in considerazione anche i 94,4 milioni per gli ammortamenti. Segnale chiaro di come il monte ingaggi sia saldamente sotto controllo e anche le spese per i cartellini siano ampiamente nei limiti delle possibilità del club. Solido e con prospettive future, a tal punto da permettersi di rifiutare seccamente e sonoramente l'idea della Superlega fin dai suoi albori. Il Bayern Monaco si conferma la lepre da inseguire per il calcio continentale.