Un bruttissimo episodio, che non può essere giustificato in alcun modo dall'adrenalina di una partita che tra Bari e Cremonese metteva in palio punti significativi in ottica playoff. Secondo le ricostruzioni fornite dalla formazione pugliese, nel finale di gara – sul punteggio di 1-1, per effetto delle reti di Valoti e Bianchetti (autogol) – il trequartista grigio-rosso Franco Vazquez avrebbe proferito delle espressioni razziste nei confronti di Mehdi Dorval, esterno sinistro del Bari.

Il ragazzo, visibilmente scosso, ha lasciato il campo in lacrime, coi compagni di squadra che hanno provato a confortarlo. Sull'argomento è intervenuto, nel post-gara, l'allenatore del Bari Moreno Longo: “Difendo Dorval a spada tratta, devo fare il nome di Franco Vazquez: N***o di m***a non lo dici a nessuno. Nel 2025 è qualcosa di inaccettabile, va sottolineata come una cosa errata. Siamo tutti vicini a lui. È un ragazzo sensibile e quest’anno non è la prima volta che succede”.
Frasi che, secondo quanto ricostruisce Sky Sport, sarebbero state udite dall'ispettore federale presente a bordocampo. Nelle prossime ore sono attesi il referto dell'arbitro e il contenuto della relazione che arriverà sul tavolo della Procura FIGC e successivamente del Giudice Sportivo di Serie B, chiamato a prendere un provvedimento nel caso in cui le frasi del giocatore italo-argentino fossero confermate.

Nel frattempo è arrivata la replica decisa da parte della Cremonese, attraverso le parole del direttore generale Paolo Armenia diramate in una nota apparsa sul sito ufficiale del club: “Abbiamo parlato col ragazzo che ha negato nel modo più assoluto di aver rivolto offese razziste al calciatore del Bari. Per noi il discorso finisce qui".
SENTITI IN PROCURA - Come riferito dall'ANSA, Dorval e Vazquez sono stati sentiti in Procura e nella giornata di lunedì è atteso l'esito dell'indagine. L'attaccante della Cremonese rischia fino a dieci turni di stop, il che significherebbe tornare in campo per le ultime due giornate di campionato.