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    Il Barcellona spinge per Nico Williams, Tebas: "Vicini a poterlo ingaggiare"

    Il Barcellona spinge per Nico Williams, Tebas: "Vicini a poterlo ingaggiare"

    • Redazione CM
    Da Euro 2024 al mercato, tutti pazzi per Nico Williams. L'esterno classe 2002 è una delle rivelazioni degli Europei in Germania, trascinatore della Spagna a suon di gol e giocate.

    Il rendimento non ha fatto altro che aumentare l'interesse delle big per il talento dell'Athletic Bilbao, su tutti quello del Barcellona pronto ad affondare il colpo.

    QUANTO COSTA NICO WILLIAMS - Un'operazione dai costi già importanti, se si considera che nel contratto che lega Nico Williams all'Athletic è presente una clausola rescissoria da 58 milioni di euro. Il dubbio di tanti tifosi e addetti ai lavori è se i blaugrana abbiano la possibilità effettiva di completare l'affare, viste le difficoltà mostrate negli ultimi anni per l'iscrizione dei giocatori. Su questo punto arriva un aggiornamento importante.

    LE PAROLE DI TEBAS - A fornirlo è Javier Tebas, presidente della Liga, che in un'intervista a Sport ha spiegato che il Barcellona in realtà è vicino a raggiungere le condizioni economiche per permettersi il colpo: "Se raggiunge la norma 1:1, sarà in grado di farlo. Bisogna pensare che con lo sforzo del Barcellona di ridurre monte ingaggi e leve di oltre 200 milioni, può inglobare perfettamente un giocatore come Nico Williams, credo che abbia una clausola rescissoria da 58 milioni: quando lo acquisti a 58 milioni, l'ammortamento c'è diviso per gli anni di contratto; se ne firmassi tre, sarebbero meno di 20 milioni all'anno, più quello che pagherai al giocatore sarà di quegli importi, perfettamente accettabili se è nell'1:1 norma, che si avvicina ai 1.000 milioni di fatturato, potrebbe essere in questo senso.

    In questo senso sono stato criticato molto dal Barcellona quando all'epoca dissi che il club avrebbe avuto difficoltà ad arrivare a quella situazione e a poter firmare. Ora dico che è il momento in cui è più vicino all'1:1. Con la riduzione degli stipendi e della struttura del club, e con un po' più di movimenti, le possibilità di raggiungere quel rapporto 1:1 e quindi di avere più libertà di azione sono molto più alte".

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