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Il Barcellona piega la testa di fronte alla Liga: con l'Indipendenza giochi in Cina!
Fatto sta che nella drammatica giornata di ieri per gli scontri avvenuti tra Guardia Civil e manifestanti indipendentisti, l’ “esercito disarmato della Catalogna” ( così Montalbàn definì i blaugrana) è dovuto scendere in campo e questo per due motivi.
Il primo è che il calcio risulta sempre più sovranazionale e globalizzato, ragion per cui chi non gioca più può dire la sua come Guardiola o Puyol, ma tra gli stessi giocatori per un Piqué, fervente sostenitore del referendum e della “desconnexiò” catalana, ce ne sono altri a cui la cosa non interessa e la disconnessione la vorrebbero rispetto a prese di posizione politiche.
Il secondo motivo, assai più forte, è che oltre ai 6 punti di penalizzazione il Barca rischia assai di più: l’espulsione dalla Liga.
Ora ce lo vedete il Barcellona che gioca contro Tarragona, Girona, Lieida, Terres de l’Ebre…? D’accordo le resterebbe il derby contro l’Espanyol, ma sai che incassi, che diritti, che sponsor. Farebbe bene a traslocare direttamente nel campionato cinese, visto che lì è la squadra più amata. Già…. ma che figura! Si lotta per l’indipendenza per poi andarsene o voler continuare a giocare nella Liga dell’odiata Spagna.