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  • Barcellona spaventato da Messi: parte la campagna #WeAreAllLeoMessi

    Barcellona spaventato da Messi: parte la campagna #WeAreAllLeoMessi

    • Alessandro Cosattini
    "La decisione è presa. Ho fatto di tutto per cercare di vincere qualcosa, ma non ce l'ho fatta. La mia esperienza con la Seleccion è finita", le parole di un Lionel Messi visibilmente scosso dopo la sconfitta in finale di Coppa America contro il Cile. Anche fuori dal campo, però, la Pulce non sta attraversando un momento positivo, anzi. 
     
    LA CONDANNA - L'argentino è stato condannato a 21 mesi di carcere col padre per frode fiscale nei confronti dell'erario spagnolo. L'accusa è di aver sottratto al controllo del fisco la somma di 4,1 milioni di euro tra il 2007 e il 2009. Trattandosi, però, di una pena detentiva inferiore ai 2 anni e non essendoci precedenti per i due, Messi e suo padre non saranno comunque trasferiti in carcere. Lionel Messi non ha digerito la condanna e, in attesa del ricorso, ha accarezzato l'idea di lasciare il club catalano.
     
    CAMPAGNA SOCIAL - "Leo si sente un perseguitato", rivela oggi Marca, secondo cui il numero 10 non avrebbe avvertito intorno a sé un'adeguata protezione da parte del Barcellona. Per far sentire il proprio supporto alla Pulce, il club ha lanciato una campagna social con l'hashtag #TodosSomosLeoMessi o #WeAreAllLeoMessi, perché Messi ha fan sparsi in tutto il mondo. I tifosi della società catalana in particolare sono stati invitati a pubblicare una foto o un video in cui si forma con due mani il numero di maglia dell'argentino, il 10. Nel comunicato, pubblicato sul proprio sito ufficiale, il Barcellona "invita il barcelonismo a esprimere al miglior giocatore del mondo il proprio appoggio incondizionato attraverso i social network. Con #TodosSomosLeoMessi vogliamo far capire a Leo che non è solo. Siamo tutti invitati. Soci, tifosi, sportivi, media...".
     
    OCCHIO AL CHELSEA - La campagna social per stare vicino a Messi e non solo. Il Barcellona, infatti, vuole spegnere i rumors di mercato degli ultimi giorni. In Inghilterra sono certi che Roman Abramovich, numero uno del Chelsea, abbia incontrato Jorge Messi sul suo yacht Eclipse per sondare la disponibilità del figlio a trasferirsi in Premier League, alla corte di Antonio Conte. All'argentino è stato offerto un contratto da oltre 700 mila euro a settimana e per convincere il Barcellona a cedere il cinque volte Pallone d'Oro è pronta un'offerta da 130 milioni di euro. La missione dei Blues resta molto difficile, visto che Messi ha una clausola rescissoria da 250 milioni di euro, ma il Chelsea continua a monitorare la situazione.  

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