Il baby talento si presenta: 'Mi prendo prima la Lazio, poi il mondo...'
MERCATO LAZIO - L'olandese è ambizioso, ma in Olanda era chiuso: “Ero spesso in panchina e questo non è buono per nessun giocatore. Mi è stato detto che era meglio per entrambi se le nostre strade si dividessero. Eravamo molti attaccanti, nell’Under 19: non riuscivo a migliorarmi perché non potevo guadagnare qualche minuto. Se all’inizio andarmene sembrava così doloroso, alla fine si elabora tutto e si cerca di trasformarlo in qualcosa di positivo“. L'impatto con il calcio italiano c'è stato: “Lazio club più importante? Non vedo l’AZ come un piccolo club e sono grato per i sei bellissimi anni trascorsi, ma in Italia si gioca un diverso tipo di calcio. Forse questo club è il posto migliore per me. Nei Paesi Bassi sono tutti molto tecnici, qui invece si presta molta più attenzione al fisico e alla condizione. Io sono grande per la mia età, anche se ancora devo crescere per quanto riguarda la mia condizione fisica”. Sogna in grande: “Questo è un grande passo per me, spero di mostrare le mie qualità. Il mio sogno è prendermi prima la Lazio, poi la cima del mondo. Se questo sia fattibile nessuno lo sa, ma io lavoro sodo per questo obiettivo“. Alla Lazio sono passati tanti olandesi: “È bello avere qualcuno che parla la stessa lingua. Anche Djavan Anderson è andato alla Lazio, anche se ora ha salutato. Diversi ragazzi olandesi hanno giocato in questo club. Mi motiva: mi spinge a raggiungere i loro stessi risultati”.