Fabrizio Patrucco
Il baby del Novara Barbieri a CM: 'Tifo Milan e studio Cancelo. Quella volta con CR7...'
Novara-Albinoleffe, sul cross di Piscitella spunta Tommaso Barbieri che di testa la mette dentro. Appuntamento con la storia. La carta d'identità dice 26 agosto 2002, è il marcatore più giovane in 111 anni di storia del Novara.
Prima il gol in campionato, poi la convocazione al Mondiale Under 17. Come stai vivendo questo periodo?
"E' un momento bellissimo, non mi sarei mai immaginato di vivere emozioni del genere a inizio anno. Sono un terzino, non mi capita spesso di fare gol".
Cosa ti hanno detto i tuoi genitori?
"A casa sono tutti contenti, anche se mi ricordano sempre di non montarmi la testa e pensare anche alla scuola, dove non sono molto presente".
Materia preferita?
"Ginnastica. Quella dove vado meno bene è scienze".
Sei il giocatore più giovane della rosa, qual è il compagno che ti dà più consigli per crescere?
"Un po' tutti, da Buzzegoli a Sbraga. Ma non mi piace essere troppo coccolato, voglio che quando sbaglio me lo dicano chiaramente, mi serve per migliorarmi".
Che rapporto hai con l'allenatore Banchieri?
"Ottimo. Lo ringrazierò per sempre, perché lui è stato quello che più di tutti ha creduto in me".
Punto di forza e quello dove devi ancora migliorare? "La corsa è la caratteristica migliore, ma devo lavorare ancora molto sulla fase difensiva e sui cross".
Sei cresciuto nel Novara, ma per quale squadra tifi?
"Sono milanista. E' un momento difficile, ma credo possano uscirne e risalire".
C'è un giocatore al quale ti ispiri?
"Mi piacciono molto Cancelo e Alexander Arnold".
Segui altri sport oltre al calcio?
"Alcune volte gioco a basket con i miei amici guardo qualche partita di NBA".
Te l'aspettavi la chiamata del ct dell'Italia Nunziata per il Mondiale Under 17?
"Me l'ha detto il mister quando avevamo appena finito di pranzare, non me l'aspettavo proprio. Per me è una vetrina importante e cercherò di sfruttarla al massimo. Spero di arrivare più in alto possibile".
In estate ti sei scambiato la maglia con Cristiano Ronaldo dopo un’amichevole con la Juve. Ci racconti quel momento?
"In realtà è stato solo lui a darmi la sua. Ho pensato che con la mia non ci faceva nulla... Immaginando che gliel'avrebbero chiesta in tanti, a fine primo tempo sono andato da lui per anticipare tutti. Ronaldo è stato gentile e me l'ha data subito".
Dove l'hai messa?
"Ce l'ho appesa in camera, un giorno lì vicino mi piacerebbe attaccarci quella di Messi".
@francGuerrieri