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Il 4 maggio si avvicina, anche la Juve richiama tutti i giocatori fuori dall'Italia
CHI MANCA - Proprio Douglas Costa è uno tra i tre bianconeri attualmente in Brasile, insieme ad Alex Sandro e Danilo, parte dei nove in totale che non si trovano nei pressi di Torino: Cristiano Ronaldo è in Portogallo, Sami Khedira in Germania, Gonzalo Higuain in Argentina, Miralem Pjanic in Lussemburgo, Adrien Rabiot in Francia e Wojciech Szczesny in Polonia. In particolare, servirà una particolare premura riguardo i casi relativi ai sudamericani. Questione di viaggi più lunghi e complicati da organizzare, ma anche di frontiere per i voli intercontinentali, che potrebbero chiudere i battenti. Anche se, come ovvio che sia, la situazione resta più agevole per chi dispone di aerei privati.
FARE IN FRETTA - La Juventus, insomma, non sembra più poter aspettare. Anche o soprattutto considerando i quattordici giorni di isolamento fiduciario per chi rientra in Italia dall'estero. Tra Pasqua e Pasquetta tutti i bianconeri dovrebbero fare quindi ritorno a Torino. Il tempo stringe, da qui all'ipotetico 4 maggio. Soprattutto perché il rientro in campo, anche soltanto per allenarsi, non sarà così immediato. Servono nuove visite per il rinnovo dell'idoneità sportiva, non soltanto per chi è risultato positivo al Covid-19: Daniele Rugani, Blaise Matuidi e Paulo Dybala in ordine cronologico. Tempi di attesa, in vista del rientro in campo, ma in cui tornare ad agire: la Juventus lo sa. E si muove.