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    Il '4-1, è finita' in finale Champions con la Juve, la passione di Maldini e il nodo ingaggio: Asensio stuzzica il Milan

    Il '4-1, è finita' in finale Champions con la Juve, la passione di Maldini e il nodo ingaggio: Asensio stuzzica il Milan

    • Alessandro Di Gioia
    "Asensio, 4-1, è finita": i tifosi del Milan ricordano bene il tormentone social utilizzato come sfottò per prendere in giro i fan della Juventus, sconfitta nella finale di Champions League contro il Real Madrid nel 2017, al Millennium Stadium di Cardiff. Il talento maiorchino era subentrato da appena 8 minuti al posto del connazionale Isco e aveva chiuso definitivamente la sfida, con uno splendido gol a decretare il poker dei Blancos e l'amaro ko dei bianconeri. A soli 21 anni lo spagnolo, di origine olandese per parte di madre, si era imposto all'attenzione dell'intera Europa come uno dei virgulti più talentuosi della nuova generazione.

    IL FATTORE ANCELOTTI E L'IDEA DEL MILAN PER IL RILANCIO - Poi un brutto infortunio,     che lo tiene fuori dai giochi per quasi una stagione, il Covid e il rientro in Liga con il gol, prima dell'attesa ipotesi di rilancio sotto l'egida di Carlo Ancelotti: in questa stagione 34 presenze, 10 gol e 1 assist per il classe 1996, che però non si sente al centro del progetto. Proprio l'ex tecnico rossonero potrebbe fare un importante favore al club del proprio cuore: come anticipato oggi su Calciomercato.com infatti, il Milan fa davvero sul serio per Asensio.

    LA POLIVALENZA E LA PASSIONE DI MALDINI - Prima scelta assoluta di Paolo Maldini e Ricky Massara, sia nel ruolo di esterno offensivo destro che in quello di trequartista: la trattativa è partita e le ultime volte che i rossoneri hanno pescato dagli esuberi dei Blancos, è andata molto bene, vedere alla voce Theo Hernandez. Una vera e propria passione per il direttore sportivo del Diavolo.

    IL CONTRATTO IN SCADENZA E LA VOGLIA DI CAMBIARE ARIA - L'idea stuzzica e non poco: il contratto del 26enne scade nel 2023, la volontà è quella di cambiare aria lasciando Madrid per sentirsi davvero protagonista e la destinazione rossonera sarebbe gradita. Gli ostacoli possono essere rappresentati dalla concorrenza europea e dal nodo ingaggio con l'eventualità Decreto Crescita, i punti a favore dall'accordo che va a esaurirsi e dal beneplacito del maiorchino, valutato attualmente 25 miliioni di euro. L'asse rossoneroblanca si scalda. 

    @AleDigio89

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