Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    ManCity: Iheanacho, numeri da Aguero

    ManCity: Iheanacho, numeri da Aguero

    Ancora il Crystal Palace sulla sua strada, ancora un gol e una grande prestazione per continuare a scalare posizioni nelle gerarchie di Manuel Pellegrini. Kelechi Iheanacho, attaccante nigeriano classe 1996, si sta rivelando una risorsa tanto insperata quanto preziosa in questa prima parte di stagione per il Manchester City, confermando che i lampi di classe mostrati nel fortunato Mondiale Under 17 del 2013 non fossero assolutamente frutto del caso. Dopo l'ultima stagione di apprendistato con la formazione Under 21, contraddistina soprattutto da una serie interminabile di problemi fisici ma anche da 6 gol in 7 partite (uno dei quali nella finale di FA Youth Cup persa col Chelsea), il giocatore premiato come miglior talento africano nel 2014 alla presenza del suo futuro compagno di squadra Yaya Touré fa ormai parte stabilmente del giro della prima squadra e può rivelarsi una carta importante da giocarsi nel corso della stagione.

    Gli è bastato un minuto dal suo ingresso in campo al posto di Bony per firmare la sua prima rete in Premier League lo scorso 12 settembre e regalare i 3 punti al City sul campo del Crystal Palace, punita anche ieri sera con un altro gol e due assist nella prima apparizione da titolare nella sfida valida per gli ottavi di finale di Capital One Cup. La sua media realizzativa parla di un gol ogni 66 minuti, meglio anche del Kun Aguero (una ogni 88,8) e dell'altro compagno di reparto Wilfried Bony, a segno ogni 158,75 minuti. Al di là delle qualità fisiche e tecniche, che gli consentono di agire sia da punta centrale che da attaccante esterno in un 4-2-3-1, Pellegrini apprezza la sfrontatezza e la personalità di Iheanacho,  la stessa che lasciò a bocca aperta il mondo intero nel Mondiale Under 17 di due anni fa, quando si prese Coppa e titolo di miglior giocatore del torneo in un colpo solo. I giornali inglesi sono letteralmente scatenati e non escludono un suo impiego dall'inizio nel prossimo match di campionato contro il Norwich: il ragazzo è diventato grande.

    Andrea Distaso

    Altre Notizie