Idolo di Pio e Amedeo, vicino al Pisa a gennaio: Mazzeo fa sognare il Foggia
DALLO SCETTICISMO AI GOL - A inizio stagione ha destato perplessità la scelta della società pugliese di non puntare su un bomber di esperienza, che segnasse con regolarità nel campionato cadetto e che conoscesse bene la categoria. E' stato sì preso Beretta dalla Pro Vercelli, ma negli anni in B il classe '92 non ha mai timbrato il cartellino con costanza. Spazio, quindi, a Mazzeo: 21 gol in C, ma in B, tra Salernitana, Venezia, Frosinone e Benevento solo 5 reti. Eppure, stupisce: 8 gol realizzati fino a novembre, mese sfortunato, nel quale si infortuna al ginocchio. Due mesi ai box, nei quali il Foggia vince una partita, ne pareggia un'altra e ne perde 4. Sempre più importante, sempre più fondamentale per Stroppa.
DAL PISA AI...GOL - A gennaio il Pisa lo ha cercato, i contatti sono stati fitti e la possibilità di lasciare Foggia c'è stata. Ma il legame, viscerale, con questa città ha fatto la differenza: è rimasto per vincere, segnare e risollevare la squadra da una Serie C che sembrava sempre più vicina. E infatti, insieme a un mercato di gennaio che ha portato gente di esperienza e qualità come Tonucci, Zambelli e Kragl, il Foggia rinasce: sconfitta in casa col Pescara alla prima del 2018, poi 6 vittorie e 2 sconfitte nelle successive 8 giornate, con 4 gol. Zona playout salutata, zona playoff per la A che dista solo 4 punti. Un gol ogni due partite, per bomber Mazzeo, che sposa il progetto a fa sognare una piazza intera. Sì, compresi loro: Pio e Amedeo.