Cinque gol in tre partite, un segnale forte e chiaro a Laurent Blanc e alla proprietà qatariota. E' Jean-Kévin Augustin il nome uomo dell'attacco del Paris Saint-Germain, in attesa dei big il 18enne attaccante ha pensato bene di prendersi la scena in questo caldo luglio. Due gol al Wiener, due al Benfica, uno ieri notte alla Fiorentina, cinque modi diversi per dire "Signori, ci sono anche io". Classe 1997, strappato nel 2009 al AC de Boulogne-Billancourt, la punta di origini haitiane, da sempre tifosa del PSG, sta facendo di tutto per meritarsi una chance in prima squadra, dopo aver impressionato nel settore giovanile, a suon di gol. L'Europa si è accorta di lui dopo una grande prova in Youth League contro il Barcellona, uno dei tanti picchi di una (giovane) carriera nella quale è stato eletto miglior giocatore del torneo Internazionale Al Kass (nel 2013), riservato alla categoria Allievi, e ha conquistato Titi d'Or (nel 2014), premio riservato al migliore di tutto il vivaio del PSG e finito nel 2012 e nel 2013 tra le mani di Coman. C'ERA LA JUVENTUS - E proprio con Coman Augustin ha rischiato di giocare anche in bianconero. Lo scorso gennaio la Juve si era mossa per portarlo a Torino (ci ha provato anche il West Ham), ma l'attaccante che può giocare esterno o da '9' ha preferito firmare un contratto fino al 2018 con il PSG. "Il mio sogno è giocare al Parco dei Principi - ha dichiarato recentemente JK - so che non sarà facile, ma darò tutto me stesso. Posso dire la mia in mezzo a tutti questi campioni ". Testa sulle spalle e obiettivo nel mirino per Augustin. Un talento da tenere d'occhio.
