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Icardi, le chiamate della Juve e il muro dell’Inter: Wanda non mentiva
IL ‘SILENZIOSO’ DELL’INTER – Mai una risposta. Così il ds nerazzurro Piero Ausilio ha sempre fatto muro rispetto ai tentativi della Juventus per Icardi, naturalmente prima di virare con decisione su Higuain. Non che il Pipita fosse una seconda scelta; due piste parallele battute contemporaneamente, sapendo che per Gonzalo c’era la scorciatoia pronta della clausola rescissoria. E allora, Icardi: telefonate su telefonate, sms su sms. Non se ne parla neanche. Intoccabile, incedibile. L’Inter è dura come il marmo. Per tutti, per la Juve in modo particolare: Suning non vuol vendere il suo miglior giocatore ai diretti concorrenti nella prima estate da proprietari dell’Inter, Ausilio concorda, Mancini prima e de Boer poi avallano senza dubbi.
WANDA NON MENTIVA – Tutti sapevano che quel contratto andava ritoccato. La Juventus prima, il Napoli poi sono state ottime sponde per lavorarci da parte dell’entourage di Icardi. Sponde reali, come reale è sempre stata la volontà di Maurito di non muoversi da Milano: discutibili e discussi i modi, sicuro. Ma Wanda Nara non sbagliava quando pretendeva un contratto all’altezza per un attaccante così importante che non poteva guadagnare meno di 3,5 milioni di euro fissi, cifra fuori dal mondo per un giocatore di questo livello. Ci si poteva arrivare in pace e diversamente; quel che conta però per l’Inter è che adesso tutto è sistemato, Icardi presto sarà ufficialmente blindato fino al 2021 con clausola da 110 milioni valida solo per l’estero. E continua a fare gol. Questo è quello che conta.
El mejor 9 Del mundo es Protagonista,Goleador, y Capitan del derby de Italia!!!!! @MauroIcardi. Inter Vs Juve
— Wanda_Icardi (@wandaicardi) 18 settembre 2016
Sola non la Lascio Mai #MI9 #ForzaInter pic.twitter.com/fs7AfWIpLk
— MauroIcardi (@MauroIcardi) 18 settembre 2016