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Icardi-Inter, istantanee di una notte da ricordare, vissuta da giocatore qualunque
“Dalla fascia tolta alla notte di Genova sembra passata una vita. In mezzo è successo tutto e di tutto. Ora Mauro è di nuovo uno da Inter, anche senza i gradi. Tregua fino a fine maggio, per il bene nerazzurro e della coppa più ricca da riconquistare. Con Marotta che prima della partita dice: «Dal punto di vista della professionalità Mauro l’ho visto bene, ora dobbiamo metterci tutto alle spalle e guardare al futuro con ottimismo. Dobbiamo essere squadra e vincere, senza cultura degli alibi». Icardi stavolta ha gli occhi di tutti addosso. Prima l’arrivo al Ferraris e l’ingresso in solitaria nello stadio. Poi il riscaldamento cominciato con D’Ambrosio e i primi insulti gridati dagli ultrà nerazzurri e replicati dalla curva genoana. Ecco l’ingresso in campo da giocatore «qualunque», guardando da lontano il suo capitano Handanovic in quelli che erano i suoi panni. Poi il primo passaggio che arriva da Nainggolan. Il segno di intesa con Perisic dopo un cross sballato dal croato. Sono le istantanee di una notte da ricordare“.