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    Icardi è il capitano giusto per l'Inter o è arrivata l'ora di separarsi? VOTA

    Icardi è il capitano giusto per l'Inter o è arrivata l'ora di separarsi? VOTA

    Quando per Icardi scatta l’ora del rinnovo se ne accorgono un po’ tutti. Merito (o causa, dipende dai punti di vista) della moglie-agente del calciatore, che in questi casi sa perfettamente come diffondere voci e attrarre allodole. Un giochino che già la prima volta comportò abbastanza scompiglio nel ritiro di Riscone di Brunico, quando a capo del gruppo nerazzurro c’era ancora Roberto Mancini. Tutto si placò al momento della firma, ma quella fu una storia che conobbe le più alte vette della spettacolarizzazione di un rinnovo: tra gli incontri con De Laurentiis e le missioni top secret di Wanda Nara, però pubblicizzate sui social. Quindi top secret “de che”? Il Napoli si spinse a 50 milioni più Gabbiadini e qualche comparsa al cinema per la moglie, soubrette, agente e in questo caso anche attrice. Non se ne fece niente, evidentemente perché a vincere furono i richiami milanesi. 

    SABATINI METTE UN PUNTO - Nel frattempo il mercato è cambiato e Icardi si è confermato su ottimi livelli di rendimento. Per lui parlano i gol: sa metterla dentro. Una caratteristica che ha nuovamente allertato qualche club europeo, su tutti Real, PSG e United. Forse (ma non è neanche scontato) qualcuno potrebbe presentare i soldi necessari previsti dalla clausola (110 milioni, valida solo per l’estero e solo per 15 giorni di luglio) e portarselo via. L’Inter, vorrebbe rinegoziare le condizioni contrattuali ma Wanda Nara - che cura gli interessi di Icardi - chiede più soldi. Tutto lecito. Come al solito, però, a stridere sono i modi della bionda e avvenente donna argentina, che probabilmente non destina al ruolo di capitano la giusta importanza. In passato non si era mai vista sui giornali la trattativa per il rinnovo di Zanetti. Avveniva e basta. Senz’altro sono cambiati i tempi e tutto si sfrutta per giungere al fine, ma quando sei il capitano non tutti i mezzi sono giustificati. Specie in un momento delicato come quello attuale, dove l’Inter si trova a dover gestire un periodo di crisi, oltre alle esposizioni di mercato dell’improvvisata manager. Improvvisata ma sicuramente acuta. Intuitiva. A metterle un freno è intervenuto Sabatini: "Le dichiarazioni di Wanda Nara? Le aggiungerei nel novero delle divagazioni varie che sarebbe meglio evitare in questo momento”, ha spiegato il direttore dell'area tecnica di Suning, che intanto non pare per niente intenzionato a trattare con la signora Nara. Spetterà ad Ausilio, nel caso.

    È IL CAPITANO GIUSTO? In molti a questo punto se lo chiedono: Icardi è il giusto capitano per l’Inter o questa squadra, da sempre maestra in eroiche scalate e inaspettate cadute, ha bisogno di un’altra figura di riferimento all’interno dello spogliatoio? E una domanda ancora più tranciante è quella che va al di là della fascia: bisogna ancora credere in Icardi o è giunto il momento di salutarsi? e spendere il ricavato di una sua ipotetica cessione per rinforzare la squadra. Due quesiti che la redazione di Calciomercato.com intende girare a tutti i propri lettori. 

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