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Icardi: 100 gol come Higuain e Ibra, ma è il più giovane del calcio moderno
Ogni 38,9 tocchi, Icardi la butta dentro. Si chiama essenzialità. E’ la sua grande dote. Icardi è un attaccante che ha ripulito tutte le sue giocate del superfluo. Bada al sodo, niente orpelli. Tutto arrosto, niente fumo. Maurito con i suoi 25 anni e 27 giorni è il sesto attaccante della serie A più giovane di sempre a raggiungere e superare i 100 gol.
Se leggiamo i nomi di chi - anagraficamente - ha fatto meglio di lui, ci accorgiamo che appartengono ad un’altra era calcistica, e sembra il pleistocene. Peppino Meazza, il «Balilla» che dominava gli anni ’30, quando toccò quota 100 aveva 23 anni e 32 giorni e non aveva ancora vinto le due coppe del mondo (Italia 1934 e Francia 1938) che ne impreziosiscono la leggenda. A ruota ci sono Piola, Boniperti e Borel. Il goleador che ha giocato in tempi più recenti è Altafini, ma parliamo comunque di un uomo-gol che ha attraversato gli anni ’60 e ’70, parliamo di quasi cinquant’anni fa.
Icardi è il punto più alto dell’evoluzione della specie dei centravanti. Il padrone assoluto dell’area di rigore, tanto che i suoi gol nascono praticamente solo lì (98 su 103), in un monolocale di pochi metri quadri che è il suo regno. E’ un centravanti che si alimenta di gol e autostima: non è un caso che questa sia la sesta volta che segna tre o più gol in una partita.
Se consideriamo il «club dei 100» i giocatori ancora in attività - in Italia e all’estero - sono davvero pochi: Quagliarella (125), Ibrahimovic (122), Cavani (112), Pazzini (111), Higuain (110), Pellissier (108).
Nella speciale classifica che invece riguarda i cannonieri interisti di tutti i tempi in Serie A, Icardi - all’ottavo posto con 93 gol nerazzurri - ha messo nel mirino Bobo Vieri, che di gol in serie A con l’Inter ne ha fatti 103 (in 143 presenze) nel periodo tra il 1999 e il 2005. Vieri ci ha messo sei anni, Icardi può riuscirci in meno tempo. Per braccare Bobo gliene mancano 10. E mancano 9 partite. Ora che si è (ri)svegliato tutto è possibile, parliamo del resto di un cannoniere che nelle prime 17 giornate ha segnato 17 gol uno a partita.
Poco più in là, al quinto posto, c’è Mazzola (116), poi Altobelli (128), con un podio che - sempre per quanto riguarda i gol in serie A - è composto da Nyers (terzo con 133 gol), Lorenzi (secondo con 138) e Meazza (primo con 197 gol in A con la maglia dell’Inter). Realisticamente: è partita la caccia a Vieri. Icardi ha un finale di campionato per provarci.