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    Ibrahimovic su Camarda: "Se fosse stato pronto sarebbe già stato il 9 della prima squdra. In Serie C farà fatica, ma..."

    Ibrahimovic su Camarda: "Se fosse stato pronto sarebbe già stato il 9 della prima squdra. In Serie C farà fatica, ma..."

    Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di RedBird per il Milan, ha parlato da Milanello per presentare il progetto Under 23 di Milan Futuro. E nella conferenza si è parlato anche di Francesco Camarda.

    NON SARA' FACILE -
    "Tutti pensano che sarà facile ma non sarà facile. All'inizio farà fatica. Siamo qua per proteggerlo, la responsabilità è nostra. Dobbiamo dargli il tempo di crescere passo dopo passo. Dobbiamo prepararlo ad arrivare in Prima Squadra. Ci crediamo tanto, è uno di quei talenti con grande potenzialità. Non sarà facile, lo seguiremo passo passo. L'idea con tutti è di avere sempre minuti in campo, i giocatori devono avere sempre minuti in partita. Se non giocheranno in Futuro giocheranno in Primavera, se non giocano in Primavera giocano in U18. Cresci di più giocando in partita, non solo in allenamento. Se non giochi mai non cresci, è importanti per noi che tutti abbiano minuti. Milan Futuro avrà 22-23 giocatori, come la Prima Squadra. Tutti devono avere spazio per giocare, non perdere tempo".

    SE FOSSE PRONTO... - "Se Camarda fosse stato pronto sarebbe stato il nostro numero 9 oggi. Ci crediamo tanto, ma dobbiamo proteggerlo. Ma deve fare tutto per entrare in Prima Squadra. Deve fare tutto per crescere e concentrarsi. Abbiamo una grande responsabilità. Per il numero 9 della Prima Squadra parleremo da lunedì. L'idea è di preparare la strada a Camarda da oggi per farlo entrare in Prima Squadra, per farlo crescere nel gioco e nella lettura della situazione. Sa muoversi bene in campo, è intelligente. Poi ovviamente dopo c'è il fisico, altro ritmo. I difensori in Serie C sono più cattivi di quelli della Primavera. Non avranno rispetto per lui, faranno di tutto per far capire che non c'entra niente con la Serie C. Poi se lo toccano entro io in campo per difenderlo (ride, ndr). È importante fare le cose con la giusta velocità, passo dopo passo. Non un passo avanti e tre indietro. Non bisogna dargli tutta la responsabilità, ma ci crediamo tanto. Dal primo luglio è diventato un professionista a tempo pieno. Ha firmato il contratto, deve continuare la scuola online. Ora sta andando tutto veloce, è importante tenere tutti e due i piedi per terra e farlo diventare uomo, è ancora un bambino".

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