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Ibrahimovic: 'Rabbia per il pari, oggi non c'ero. Rigore? Il prossimo lo lascio a Kessie. Credo allo scudetto'
DELUSO - "Faccia arrabbiata, un pareggio oggi non va bene, abbiamo avuto tante occasioni, ho sbagliato il rigore, il prossimo mi sa che lo lascio a Kessie. Tanti errori, ma si va avanti. L'importante è non perdere e non perdere la fiducia. Vogliamo vincere tutte le partite, è ovvio
RIGORE - "Il prossimo lo lascio a Kessie. Le parole di Silvestri prima di calciarlo? Ha ragione, l'ultimo l'avevo sbagliato".
RABBIA IN EUROPA - "Ce l'avevo con me stesso, quando la fatica entra in testa non sei al 100%. Giochiamo tante partite in poco tempo, meno male che arriva questa sosta. Anche oggi mi mancava lucidità e cattiveria davanti alla porta, oggi non c'ero".
LA NAZIONALE - "Il mio twwet? Era più per creare irritazione in Svezia, non era per farmi richiamare".
SCUDETTO - "Se ci credo davvero? Durante il campionato bisogna avere obiettivi, non giochiamo solo perché è divertente giocare. Almeno io come mentalità ho bisogno di avere obiettivi".
GIOCARE SEMPRE - "Il mister mi dice quando gioco, mi ricordo l'Europa League quando ero a Manchester. E' molto complicato giocare il giovedì, c'è poca pausa tra le partite. Sono un professionista, quando posso giocare gioco. Dopo l'infortunio mi sento come un bimbo, sono contento di giocare, era possibile che non potessi più farcela"
DIFESE D'ITALIA - "Il calcio italiano è diverso da quando sono tornato. Ci sono squadre come Verona e Atalanta che lottano per posti in classifica più alti rispetto a quando ero qui".
PALLONE D'ORO - "Non mi disturba non aver vinto trofei come il Pallone d'Oro, fa sempre bene vincerli, ma non ne ho bisogno".
LOTTA - "Ci sono tante squadre che possono vincerlo, oggi ce ne sono alcune che non sono al top, magari altri
CONTRATTO - "Mi sa che dopo il rigore di oggi sono in una brutta situazione".