Ibrahimovic senza limiti, spodestati Ronaldo e Lukaku: ora è il favorito per il titolo di re dei bomber
Tre partite, tre doppiette. E in mezzo, due gare saltate per il Covid. Zlatan Ibrahimovic è volato in testa alla classifica cannonieri, riannodando un filo lungo otto anni, che lo separa dal suo secondo titolo di re dei bomber in Serie A, ottenuto con il Milan nel campionato 2011/12. L’exploit ha indotto i bookmaker a una repentina correzione di rotta rispetto alle quote di inizio campionato. Esemplare il caso degli analisti, che a inizio ottobre, quando era alle prese con il Coronavirus, davano Ibra a 12, lontanissimo dalla vetta, e oggi lo ritengono il candidato principale al titolo, a 3,65, meglio perfino dei superfavoriti della vigilia, Cristiano Ronaldo e Lukaku, proposti a 3,75. Lontani gli altri: Belotti è a 8,50, Immobile e Caputo a 11. Il terzo titolo di Ibrahimovic, a 39 anni e mezzo, ne farebbe il capocannoniere più anziano della storia. Il record adesso appartiene a Luca Toni, che vinse nel 2014/15, a 38 anni.