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Ibrahimovic: 'Senza di me non sarebbe un vero Mondiale, in Russia ci sarò'
SULLA MLS - "Da un paio d'anni avevo dei fan qui a Los Angeles e ho voluto fare loro un regalo. Non sono lo svedese tipico, ma ho dato un posto alla Svezia sulla cartina geografica. Il mio primo gol al debutto? Quando sono venuto qui, avevo un'idea: mi sono detto che a Los Angeles ci sono dei terremoti, questo sono io che arrivo. In Europa ero abituato a essere riconosciuto e fermato ovunque, mentre mi avevano garantito che qui avrei potuto camminare tranquillamente per le strade... Beh, non è vero: già dal primo giorno mi fermano dappertutto. È il mio peccato originale, giocare nel modo in cui gioco io. La mia mentalità è a prova di proiettile: qualunque cosa io faccia, è quella che scelgo per il giorno e io scelgo il calcio. Mi dispiace per i tifosi degli altri sport".