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Ibrahimovic: ‘Rinnovo? Vorrei restare al Milan a vita. Raiola come un padre'
SUL LIVERPOOL - "Dobbiamo usare l'adrenalina per ottenere quello che vogliamo. Scaramanzia? Non credo in queste cose, sono più forte della scaramanzia. Impresa? Dobbiamo semplicemente fare il nostro lavoro, credere in noi stessi. Il Milan è cambiato non soltanto per merito mio, possiamo dire che è tornato ad alto livello, dove deve essere. Ibra porta magia? Sempre".
SU MALDINI - "Ho giocato con Paolo Maldini e adesso con suo figlio. Vediamo se riesco a giocare anche con il figlio di Daniel... (ride). Con questa adrenalina è possibile..".
SUL RINNOVO - “Il contratto? Un giorno scadrà, ma io voglio giocare il più possibile. Non voglio pensare che potevo continuare a giocare e non l’ho fatto. Non voglio rimorsi. Speriamo sia al Milan per tutta la vita. L'obiettivo è vincere ancora lo scudetto, certo".
DOPO IL CALCIO - “Non so cosa mi aspetta dopo il calcio. Non sono pronto per questo nuovo capitolo della mia vita”.
SUGLI INSULTI ‘ZINGARO’ - “Non serve fare cose che non hanno conseguenze. A Roma e anche prima mi hanno urlato zingaro e nessuno fa niente. Bisogna fare qualcosa contro tutte le discriminazioni”.
SU RONALDO - “Il Fenomeno, lui è il più forte della storia secondo me. Volevo imitarlo in campo ma non ero veloce come lui
SU MOURINHO - “Grande amico, grande allenatore. Abbiamo vinto insieme, mi ha fatto crescere in campo e fuori”.
SU ANCELOTTI - “Grande persona. Quando ho lasciato il Psg l’ho chiamato: ‘Mister come stai?’. E lui: ‘Non mi chiamare più mister, sono tuo amico ora’”.
SU RAIOLA - “Amico, papà, è sempre al mio fianco. Posso chiamarlo per ogni cosa”.
SUI FIGLI - “Maximilian e Vincent, i miei figli. Per me sono tutto”.