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'Ibrahimovic razzista, non venga a Sanremo': scoppia la polemica sul web
Il fatto però è che Ibra ai primi di marzo lascerà Milanello per partecipare a un altro «campionato», il Festival di Sanremo, dove sarà ospite speciale per quasi tutte le sere e dove il pubblico non è più soltanto quello degli appassionati di calcio, ma ben più ampio ed eterogeneo. Ebbene, tra molti di costoro, almeno sui social (twitter in primis), vi è già una robusta componente che si è iscritta alla seconda lettura riguardo alla «grande lite». Ovvero che lo svedese avrebbe travalicato l’insulto per l’insulto, esondando nel razzismo vero e proprio.
«Dopo la frase infelice di ieri sera, siamo ancora convinti che #Ibrahimovic sia l’uomo adatto a condurre #Sanremo con Amadeus?» dice un utente , mentre un altro ironizza:«Non vedo l’ora di sentire che insulti razzisti Ibrahimovic rivolgerà ai cantanti al prossimo festival di Sanremo». Oppure : «Che ne he ne dice la Rai del superospite di Sanremo che è un razzista spudorato? Io non lo vorrei pagare coi miei soldi, grazie». E così via. E , in attesa di vedere se questo, da sentiment iniziale sui social, possa trasformarsi in una valanga di «Ibra, no grazie», sarebbe curioso anche capire a che partito si iscrivono il dg della Rai Salini e Amadeus.