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    Ibrahimovic: la vera sfida è battere la bestia nera Conte

    Ibrahimovic: la vera sfida è battere la bestia nera Conte

    • Angelo Taglieri
    11 campionati in 4 leghe differenti: 2 Eredivisie con l'Ajax,  4 scudetti con Juventus, Inter e Milan, una Liga con il Barcellona e 4 Ligue 1 con il Paris Saint-Germain. Ora, per Zlatan Ibrahimovic c'è la sfida più dura, la più difficile della carriera: quella Premier League, globalmente riconosciuta come la competizione più affascinante e competitiva. Sfida che diventa ancora più ardua quando decidi di indossare la maglia del Manchester United, un club che non vince il titolo inglese dalla stagione 2012-13, quando Sir Alex Ferguson decise di salutare. Niente Champions da affrontare (il tallone d'Achille di Ibra), ma tutto focalizzato sul titolo nazionale. La specialità del nuovo numero 9 dei Red Devils. Ma c'è un pericolo...

    FATTORE CONTE - Da quando si è trasferito in Olanda, solo due volte Ibrahimovic non ha vinto il campionato: la prima nel 2002-03, quando il PSV vinse l'Eredivisie; la seconda 9 anni dopo, quando lo scudetto se lo cucì sul petto la Juventus. Prima Guus Hiddink, poi Antonio Conte a dare un dispiacere al gigante svedese. Come sulla panchina del Chelsea, prima l'olandese poi l'italiano: Hiddink ha portato la nave in porto sana e salvo dopo un avvio terribile targato Mourinho, ora Conte deve farla ripartire più forte che mai. Proprio come successo con la Juve che, reduce da anni difficili, ripartì scucendo lo scudetto dal petto di Ibra e del Milan. I remake, nel cinema, difficilmente sono meglio del primo film: Ibra spera di girarne uno che possa cancellare il suo mancato scudetto

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