Ibrahimovic: 'Juve svolta decisiva per la mia carriera. Capello...'
Zlatan Ibrahimovic si racconta. L'attaccante svedese, ai microfoni della BBC, ha parlato del momento decisivo per la sua carriera, la svolta arrivata alla Juve: "All’inizio della carriera non era così importante fare gol, ma avere le migliori qualità, la miglior tecnica e portare queste cose dovunque andassi. Mi dicevano che dovevo migliorare perché facevo l'attaccante, quindi dovevo fare più gol. In tal senso fu decisiva la parentesi alla Juventus con Fabio Capello. Prendeva i ragazzi delle giovanili e li faceva allenare con me: loro crossavano, io dovevo fare gol. Ogni giorno faceva così. Alla fine sono diventato una macchina, davanti alla porta segnavo spesso. Tra l'altro l'ho fatto in Italia, dove è sempre molto difficile per un attaccante. All'epoca c'erano difensori come Nesta e Maldini. Per fortuna avevo la possibilità di allenarmi e crescere con fuoriclasse come Thuram e Cannavaro. Più Buffon”.